Dopo quattro serate di grande musica, con gli applauditi concerti di Dee Dee Bridgewater, Banda Osiris, Hevia e Ute Lemper, la seconda edizione del Festival AcqueDotte si cala per una notte nel magico e surreale mondo dell'Evolution Dance Theater del coreografo Anthony Heinl, già al lavoro con i Momix.
Giovedì 11 agosto (ore 21.30) il cortile di Palazzo Trecchi farà da cornice allo spettacolo Black, Light & Water che la compagnia ha pensato appositamente per il festival, ispirandosi al tema condutture dell'acqua. Sarà un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia. Un’emozionante sintesi di illusioni, tecnologia e corpi danzanti in una nuova realta luminosa, in cui le ombre sono colorate, il paesaggio è dipinto di luce e le leggi della natura si trasformano in una surreale, incandescente, affascinante nuova dimensione.
Black, Light & Water è un'esperienza in costante trasformazione, una selezione delle visioni piu' magiche del repertorio di Evolution Dance Theater. Ogni scena eè ambientata in un nuovo universo, espressa tramite una nuova e innovativa tecnica, tra ombre cromatiche, performance aeree e l’incredibile tecnologia del light wall. I danzatori volano, girano, si trasformano e scompaiono, generando un costante stato di curiosità e incredulità. Assolutamente da vedere.
EVOLUTION DANCE THEATER
Evolution Dance Theater nasce nel 2008 e sin da subito si dedica con successo alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di fantasioso atletismo e affascinante visionarie. La grande forza della compagnia sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita solo alla danza, ma che si estende ad altre forme d'arte; come la video art, l'illusionismo e l'utilizzo sorprendete di luci ed effetti dal vivo.
Anthony Heinl, il coreografo di origini statunitense, grazie alla sua ampia educazione e formazione in chimica e scienze tecnologiche, tende a sperimentare nuovi materiali e la combinazione degli elementi che in scena danno il cosiddetto "effetto hollywoodiano". La sua magia deriva anche da una nuova idea, più attuale e "televisiva" di Blacklight theater".
Accanto a questa grande ricerca e studio di materiali, non viene tralasciato la cura del movimento. Così come Anthony Heinl cerca la sorpresa dei materiali in palco, la cerca anche nei suoi danzatori, tutti di formazioni solida,ma particolari nella propria dinamicità. Ogni elemento che forma il corpo di ballo ha una sua particolare esperienza e provenienza performativa che lo caratterizza.