Gilberto Salmoni di Genova è Presidente ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati)
CREMONA
Mercoledì 20 gennaio 2016
Aula magna I.I.S. “Torriani”
Ore 8,15 / 9,30 - 10,00 / 12,00
CREMA
Giovedì 21 gennaio 2016
Aula magna università – ore 10,00 / 12,00
Rete scuole superiori della provincia di Cremona – Scuola capofila I.I.S. “Torriani”
Progetto “Essere cittadini europei – Percorsi per una memoria europea attiva
Gilberto Salmoni nasce a Genova 15 giugno 1928. All’età di quindici anni, il 17 aprile 1944, viene arrestato dalla Milizia della Repubblica di Salò presso la frontiera svizzera, mentre cerca di scappare con tutta la famiglia dopo la promulgazione delle leggi razziali.
Dopo una sosta nel carcere di Bormio (Sondrio) vengono tutti consegnati alla gendarmeria tedesca e quindi alle SS, che li portano a Milano a San Vittore, dove suo fratello e suo cognato subiscono un durissimo interrogatorio.
Vengono quindi trasferiti a Fossoli e poi a Verona, dove sono infine fatti salire su due treni.
In occasione di una sosta ad Innsbruck Gilberto e suo fratello si accorgono che i genitori e la sorella sono stati caricati in un vagone su cui spicca la scritta Auschwitz, la più temuta. Sul loro vagone c’è invece scritto Buchenwald.
Riesce, con l’aiuto del fratello a sopravvivere nel terribile campo di Buchenwald, vicino a Weimar, fino alla liberazione del campo da parte degli americani.
Nell’aprile del 1945 viene liberato e scopre che i suoi genitori sono stati uccisi nelle camere a gas di Auschwitz a pochi giorni dal loro arrivo e che ha perso anche la sorella.
Sulla sua esperienza ha scritto un libro, “Una storia nella Storia” (fratelli Frilli Editori) e un racconto pubblicato su “Ebrei genovesi raccontano” (Giuntina editore).
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