Grande successo presso l’Auditorium della Camera di Commercio, per il concerto di “ARS LONGA”, Ensemble Cubano di Musica Antica e Barocca Latinoamericana, ospite in città dell’Associazione Latinoamericana ONLUS dal 02 al 06 febbraio. Il Gruppo musicale ha eseguito “Villancicos, Jàcaras e Negrillas della Nuova España dei secoli XVI e XVII”. Sala affollata attenta ed entusiasta tanto da chiedere tre bis al gruppo.
L’evento è stato sostenuto dal Comune di Cremona, dalla Camera di Commercio di Cremona e dalla Fondazione Antonio Stradivari, il cui Presidente Prof. Paolo Bodini era presente in sala, intervenendo e portando i saluti della fondazione alla platea.
L’Ensemble, fondato nel 1994 da Teresa Paz, che ne è anche direttrice e voce soprano, che si è esibito a Cremona era composto da nove musicisti di altissimo livello, nonostante la giovane età di alcuni di essi: una viola da gamba suonata da una quindicenne; chirimias (oboe barocco) suonato da un ragazzo di 17 anni. Il gruppo al completo ne conterebbe invece ventidue.
Dal 1995 ARS LONGA fa parte de la “Oficina de Historiador de la Ciudad de La Habana”.
Gli altri componenti: Adalis Santiesteban, mezzo-soprano; Yunié Gainza, alto; Roger Quintana, tenore; Ainel Gonzalez, viola da gamba; Beatriz Lopez, viola da gamba; Yulnara Vega, chirimias e flauti; Rodrigo Lopez, chirimia e flauti; Aland Lopez, chitarra barocca e rinascimentale, sono tutti musicisti formatisi nei Conservatori e nell’Istituto Superiore d’Arte dell’Avana.
Fin dalla sua nascita l’Ensemble si è dedicato ad un lavoro d’interpretazione, studio e ricerca che esplora epoche e stili che vanno dal medioevo ai primi anni del XIX secolo. All’interno del proprio repertorio la musica del periodo coloniale in America Latina occupa un posto di rilievo.
Dalla sua fondazione ad oggi ARS LONGA ha tenuto decine e decine di concerti nei più importanti Festival di musica antica del mondo, compresa l’Italia, dove si sono esibiti presso l’Accademia di Santa Cecilia, Parco della Musica, Roma 2004, su invito del Maestro Claudio Abbado, e al Festival di Musica e Poesia a San Maurizio, Milano 2005. E’ inoltre organizzatore del Festival Internacional de Musica Antigua “Esteban Salas”, che ogni anno si tiene a La Habana.
Il programma eseguito trae origine dal processo di conquista e colonizzazione del Nuovo Mondo in cui si svilupparono nuove forme di creatività basate sulla appropriazione di conoscenze, che nonostante la distruzione, il massacro, il saccheggio di ricchezze materiali e spirituali, fu in grado di generare quel processo di trasformazione culturale in cui confluirono, in questa parte del mondo, le culture indigena, africana ed europea, imprimendo un segno distintivo a ciò che oggi è conosciuto con il nome di Barocco Latino Americano.
Ars Longa ha presentato una selezione di opere che esprimono, attraverso le lingue originarie dell’Europa e autoctone (ad esempio in nahuatl, lingua autoctona del Messico) unite alla tessitura ritmica e melodica, l’autenticità dei tesori custoditi negli archivi ecclesiastici in America Latina.
Il concerto è arrivato a conclusione di un percorso che ha visto ARS LONGA esibirsi in un concerto a Castelverde, presso l’Auditorium Agorà-Biblioteca Comunale, il 3 febbraio e partecipare a due laboratori svoltisi presso la sede dell’Associazione Latinoamericana il primo del quale “Intrecciando culture: Italia e America Latina in dialogo”, coordinato dalla Prof.sa Daniela Negri si è svolto lunedì 4 febbraio, ed il secondo dedicato al canto corale, a cui ha partecipato l’intero coro dell’Associazione “Voz Latina”, coordinato dalla Direttrice di ARS LONGA, Teresa Paz, si è tenuto martedì 5 febbraio.
Il gruppo musicale cubano nei giorni della sua presenza in città, ha inoltre visitato una bottega di liuteria cremonese ed ha partecipato ad una audizione degli strumenti stradivariani in palazzo comunale.
A conclusione di tutte le attività, congedandosi dai musicisti di ARS LONGA, l’Associazione Latinoamericana ha espresso loro un sentito ringraziamento per le emozioni musicali che ci hanno regalato ed un augurio affinché si possano ricreare le condizioni per un loro ritorno a Cremona con la speranza che altri Enti pubblici e/o privati, prestigiosi come il Teatro Ponchielli, se ne vogliano far carico.
06 febbraio 2013
Cremona
