I liutai non sono autolesionisti|F.Toto CNA

Letto con attenzione il fondo domenicale del direttore del quotidiano La Provincia, tralasciando alcuni temi sollevati, che affronteremo giovedì 4 ottobre in San Vitale alle ore 17,30 in un dibattito pubblico, riteniamo però urgente esprimere una sintetica valutazione viste le considerazioni espresse nei confronti dei liutai .
Liutai cremonesi definiti "Maestri di autolesionismo, affetti da individualismo patologico, che non guardano oltre il loro orticello, che non capiscono che il mercato è globale è di come sia facile accusarli di essere miopi."
Tutto questo perchè non espongono a Mondomusica e non vanno a New York.
Dimenticando che a Cremona operano liutai che esportano strumenti in tutto il mondo da decenni, che si confrontano con il mercato globale da tempo, che con la qualitá del loro lavoro promuovono la città a livello internazionale.
Liutai che liberamente nella loro attività imprenditoriale hanno fatto scelte commerciali che non prevedono la partecipazione a Mondomusica e una presenza a New York.
Scelte motivate da considerazioni diverse, scelte Direttore che vanno rispettate e, forse, bisognerebbe iniziare a chiedersi “il perché” di tali scelte.
Noi rispettiamo le scelte che l'Ente Fiera di Cremona ha fatto rispetto a politiche commerciali che a nostro giudizio, con la speranza di essere smentiti dai fatti, stanno allontanando espositori da Mondomusica.
Le rispettiamo anche se non le condividiamo, allo stesso modo chiediamo che vengano rispettate le scelte che i singoli liutai nella loro attività hanno fatto, fanno e faranno.
Francesco Toto
Coordinatore liutai Cna