Vorrei esprimere un pensiero che mi scaturisce solo da una impressione a livello epidermico in quanto non ho elementi oggettivi per giudicare Marino.
Che l’ex sindaco di Roma sia persona onesta mi par fuor di dubbio anche se, certe manchevolezze, come quelle delle ricevute, possono inficiare questa mia impressione. Del resto andrebbe anche detto che è difficile tracciare una linea netta di demarcazione fra ciò che ha natura di rappresentanza e quella che non ce l’ ha: a volte infatti, anche un semplice approccio con un gestore di un ristorante, può avere sviluppi in direzione politico-sociale in quanto, come si usa dire, da cosa nasce cosa (lo dice il sottoscritto, già funzionario, nel contesto produzione e sviluppo, di una delle più importanti banche italiane) per cui, forse meglio di tanti altri, potrebbe comprendere e giustificare Marino. Tanto per farmi capire cito uno dei tanti esempi occorsomi molti anni fa: finii una cena nel veneziano alle due del mattino con un collega, cena che mettemmo in conto alla banca, ma, da quella cena, invero abbastanza salata, si svilupparono poi relazioni, grazie proprio al ristoratore, con un ottimo “ritorno” di risparmiatori-clienti a favore del mio istituto di credito.
Capire non è facile per chi non è dentro a queste cose, ma è così. Va anche detto che la carta di credito di Marino non se l’è fatta da lui, ma è stata sicuramente votata dal suo entourage politico che, in questo, potrebbe aver intravvisto una qualche prospettiva nell’interesse della città. Insomma, ove ci fosse stata una mancanza, questa, a mio avviso, sarebbe un peccato veniale rispetto ai macroscopici peccati mortali che tutte le istituzioni, ripeto tutte, cosiddette democratiche, Renzi compreso con l’utilizzo degli aerei di stato, stanno infierendo al paese, non dimenticando il Mose per il quale sono stati prosciugati milioni di euro dalle tasche degli Italiani anziché prosciugare le future…maree dell’acqua alta di Venezia.. per me lavoro inutile, come ho scritto tanti anni fa..
Di chi le colpe di questa disgraziata vicenda nei confronti di Marino ?
1) In primis, sicuramente del poco trasparente Pd (che da quest’anno ho incominciato a non votare dopo averlo sempre votato da una vita);
2) poi dei giornalisti che hanno perso completamente la dignità professionale facendo servizi, anche televisivi, che stanno a dimostrare quanto sia caduto in basso il giornalismo italiano che vede il granellino di sabbia e non la montagna (per questo, copie a picco non solo dei quotidiani);
3) della politica in generale che si muove con modalità perverse e quindi assai sindacabili tant’è che gli stessi talk-show hanno cominciato ad immiserire la scena, con inviti vari fra giornalisti stessi, essendo la stampa caduta così in basso da non avere più vacche da mungere…se non nel suo stesso contesto. Sono infatti sempre le stesse facce ad apparire nello schermo !
E per finire non fanno forse pena e commiserazione le rincorse di certi giornalisti verso qualche politico, magari solo allo scopo di sapere (si fa per dire) cosa hanno mangiato la sera prima ? Ma quali “cani da guardia” questi giornalisti (a cui anch’io appartengo) ?! Sembrano dei disperati alla ricerca di un po’ di notorietà per campare… ferme restando le debite eccezioni, ovviamente !
ARNALDO DE PORTI
Classe 1935
