Nell’ambito dei rapporti bilaterali che legano gli Stati Uniti d’America all’Italia, dal 2 al 4 maggio, il Capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini si è recato negli USA per incontrare i vertici del Diplomatic Security Service (DSS), US Marshals Service, DEA e FBI.
In particolare, ad Arlington (Virginia), il prefetto Giannini ha avuto un confronto operativo con i rappresentanti del Diplomatic Security Service su varie tematiche, tra le quali la gestione di grandi eventi futuri come il G7 2024, il Giubileo 2025 e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Al centro dell’incontro anche l’aspetto formativo del personale di Polizia.
Insieme al direttore del US Marshals Service, Ronald Davis, il Capo della Polizia Giannini ha invece condiviso l’esperienza italiana nelle pratiche di gestione dei programmi di protezione testimoni, ponendo le basi per una collaborazione futura anche nell’addestramento del reciproco personale.
A Washington D.C., nell’ambito delle iniziative promosse dall’ambasciatrice d’Italia in USA Mariangela Zappia, il prefetto Giannini ha incontrato la direttrice della DEA Anne Milgram. I due hanno avuto l’occasione di confrontarsi sullo stato della cooperazione e rinnovare la proficua collaborazione che vede, da anni, impegnati il Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano e l’Agenzia antidroga americana nella lotta al narcotraffico.
Il vertice del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha infine incontrato il direttore del FBI Christopher Wray con il quale ha affrontato delicati temi come la gestione dei flussi migratori provenienti dall’Ucraina, il terrorismo e il cybercrime, il suprematismo nonché la lotta alla criminalità organizzata, sempre nell’ottica della costante ed efficiente collaborazione che lega i nostri Paesi.
