Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 22.17

Il Contratto Nazionale CCNL

| Scritto da Redazione
Il Contratto Nazionale CCNL

Il Contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL)
Il contratto collettivo nazionale di lavoro ha per contraenti: le associazioni sindacali di lavoratori e datori di lavoro. Il contratto collettivo nazionale di lavoro ha come scopo quello di regolare il contenuto dei contratti individuali fra singoli lavoratori e datori di lavoro.
I contratti collettivi nazionale di lavoro sono nati allo scopo di attuare una sorta di “solidarietà” di categoria professionale, eliminando e disciplinando la concorrenza tra coloro i quali avrebbero potuto essere indotti a subordinare l’interesse comune al proprio interesse individuale.
La legge sancisce, con gli articoli 1362 ss del codice civile, i criteri del contratto collettivo nazionale di lavoro. Per stipulare un contratto collettivo nazionale del lavoro, è importante che sia chiara la volontà di entrambe le parti.
 
Il contratto collettivo nazionale di lavoro e le norme italiane si coordinano le une con le altre in base al principio di “gerarchia sovraordinata della fonte” e cioè la regola per cui la fonte inferiore può abrogare a quella superiore solo in senso più favorevole per i lavoratori e mai il contrario.
Le parti che sottoscrivono il contratto:
-i rappresentanti dei datori di lavoro ( CONFINDUSTRIA)
-i rappresentanti dei lavoratori ( Sindacati)
Normalmente il contratto ha una durata: 4 anni
Ogni 2 anni vi è l’aggiornamento dei  parametri economici
Ogni settore ha il suo contratto collettivo, ne esistono perciò molteplici come ad esempio il CCNL del commercio, dei metalmeccanici, del turismo, della sanità, degli enti locali, ecc.
Ognuno di questi settori ha poi delle sottocategorie che individuano piu' dettagliatamente il tipo di impresa. Ad esempio per i Meccanici le categorie sono: Metalmeccanica Artigiane, Cooperative, Industrie, P.M.I. ecc.
I CCNL sono depositati presso il Ministero del Lavoro e presso il CNEL (Consiglio Nazionale dell'economia )


Che cosa regolamenta il  CCNL
Che cosa contiene, che cosa regolamenta  il CCNL. Ecco i principali contenuti:
Evoluzione del contratto di lavoro ,rapporto di lavoro ,obbligazione ,patto di prova ,orario di lavoro ,mansioni ,trasferimento ,distacco ,ferie ,potere disciplinare ,retribuzione ,maternità ,cessazione rapporto di lavoro ,dimissioni ,licenziamento individuale
Nel diritto italiano, il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è il contratto stipulato a livello nazionale con cui le organizzazioni rappresentative dei lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro (o un singolo datore) predeterminano congiuntamente la disciplina dei rapporti individuali di lavoro.
Nel settore del pubblico impiego è stipulato tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori e l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), che rappresenta per legge l'Amministrazione Pubblica nella contrattazione collettiva
Le finalità essenziali del contratto collettivo sono quindi:
-determinare il contenuto essenziale dei contratti individuali di lavoro in un certo settore (commercio, industria metalmeccanica, industria chimica, ecc.), sia sotto l’aspetto economico (retribuzione, trattamenti di anzianità) che sotto quello normativo (disciplina dell’orario, qualifiche e mansioni, stabilità del rapporto, ecc.).
-disciplinare i rapporti (c.d. relazioni industriali) tra i soggetti collettivi.
In Italia, la contrattazione collettiva si svolge a diversi livelli, da quello interconfederale (cui partecipa spesso anche lo Stato, in funzione di mediatore nelle trattative tra le confederazioni dei lavoratori e quelle dei datori) a quello di categoria, a quello locale ed aziendale. I contratti che hanno oggi maggiore rilevanza pratica sono i contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), conclusi a livello di categoria.
Efficacia del contratto collettivo e sua estensione:il CCNL di detta i minimi economici e normativi validi per tutti i lavoratori di un certo settore .

a cura di Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it

3853 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria