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Il Mondo degli Ultimi di Gian Butturini | G. Azzoni

| Scritto da Redazione
Il Mondo degli Ultimi di Gian Butturini | G. Azzoni

Signor Direttore, leggendo il programma della “Rassegna d’autore 2013” di CineChaplin, meritoria iniziativa culturale della sala cinematografica di via Antiche Fornaci, ho visto che per lunedì 9 dicembre è prevista la proiezione del film  “Il mondo degli ultimi” di Gian Butturini. Si tratta di un evento culturale meritevole di attenzione, assai significativo. Infatti è una occasione unica per poter vedere un film, centrato sulla nostra storia recente, a suo tempo ed ancora oggi colpevolmente “dannato” alla esclusione dai circuiti. Che io sappia è stato quindi visto solo in particolari proiezioni associative. Il film racconta una storia  ambientata nelle nostre cascine, durante le lotte sociali nelle campagne cremonesi e bresciane di fine anni ’40. E’ di buon livello, ha come attori protagonisti Lino Capolicchio e Mietta Albertini e fu premiato al 28° Festival di S. Sebastian. Ricordo che, quando fu realizzato il film nei primi anni ’80, io ed altri come me fummo coinvolti dal regista per approfondimenti relativi a luoghi e momenti delle vicende che fanno da realistico sfondo alla narrazione. Qualcuno, che quei fatti li aveva vissuti in prima persona, fu anche invitato a comparire nello stesso film per brevi intensi momenti. Momenti che evocano le disdette e il S.Martino per migliaia di famiglie, l’occupazione di qualche cascina, come la “Cartiera” di Gussola, il contrasto tra scioperanti e “crumiri” … “Mondo degli ultimi” perché dopo quei fatti, in pochi anni, cambiò radicalmente la realtà delle cascine e la vita di coloro che ne furono gli ultimi protagonisti.

Giuseppe Azzoni
(Cremona)

2013-11-23

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