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Il Natale 20202 di Crema: luci di bellezza e speranza

In questi giorni saranno installate tutte le luminarie del Natale in centro città. Al contrario dell’anno scorso non ci sarà alcun evento per l’accensione dell’albero, nel rispetto dei criteri di contrasto al contagio da coronavirus.

| Scritto da Redazione
Il Natale 20202 di Crema:  luci di bellezza e speranza

Il Natale 20202 di Crema:  luci di bellezza e speranza

In questi giorni saranno installate tutte le luminarie del Natale in centro città. Al contrario dell’anno scorso non ci sarà alcun evento per l’accensione dell’albero, nel rispetto dei criteri di contrasto al contagio da coronavirus.

Il progetto nato a giugno partendo dagli allestimenti precedenti, conferma i punti chiave delle ultime edizioni: l’uso di luci led, a bassissimo consumo, l’estensione delle luminarie dalle due porte di ingresso alla città passando per le piazze Garibaldi, Duomo e Giovanni XXIII con l’aggiunta di una parte di Via Matteotti, la Via Repubblica e Piazza Marconi, il classico abete illuminato (quest’anno verrà dalla Toscana e sarà alto 12 metri) in piazza Duomo a cui viene aggiunto un grande elemento tridimensionale (di 16 metri) in piazza Garibaldi (invertendo la scelta dell’anno scorso).

“L’auspicio di tutti”, commenta Matteo Gramignoli, assessore al Commercio che con la Pro Loco ha organizzato il progetto di Natale 2020 contando sulla condivisione delle Associazioni di Categoria ed il sostegno della Camera di Commercio, “è che per Natale il nostro territorio si veda abbassato il livello di rischio e ci siano più opportunità per le attività economiche. In ogni caso, dedichiamo queste luminarie ai nostri sanitari, che sono stati un po’ la nostra luce. Crema ha uno stile: soffre, ma in modo dignitoso e composto. E anche il nostro Natale può essere così, senza cadere nel tranello di pensare che non esista e che non abbiamo diritto ad avere un po’ di speranza”.

“Ci siamo chiesti se fosse giusto o meno procedere con gli addobbi”, spiega il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “Non tanto per l'impegno economico già assunto, sebbene abbia la sua importanza, ma per rispetto a chi ha sofferto o sta soffrendo, per il Covid, per altre malattie, ma anche per le restrizioni di tipo economico, in questo anno disgraziato. A maggior ragione con tutti gli interrogativi della situazione: si potrà uscire e quanto? I negozi saranno aperti o chiusi? Come staremo? Alla fine, ci siamo persuasi che un poco di bellezza, quella con cui le luminarie vestono a festa la nostra splendida Crema, sarebbe comunque stata una consolazione e un incoraggiamento”.

IL NATALE IN NUMERI

50 sfere per le 4 piazze (Garibaldi, Duomo, Giovanni XXIII, Marconi) per un totale di circa 75 mila luci led

Ottanta lampadari: 80 mila luci

L’abete in piazza: 9 mila luci

Elemento tridimensionale Piazza Garibaldi: 7 mila luci

Luci al palazzo comunale: 10 mila luci

Per un totale di oltre 180 mila luci

CREMA – 10 NOVEMBRE 2020

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