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Il PAF - Porte Aperte Festival torna a Cremona il 28-29-30 giugno

Un Festival che si connota per una molteplicità di elementi distintivi, ma che ruota intorno ad una parola chiave: incontro.

| Scritto da Redazione
Il PAF - Porte Aperte Festival torna a Cremona il 28-29-30 giugno

Giunge alla quarta edizione il Porte Aperte Festival, che quest’anno svilupperà le proprie principali attività nel weekend compreso tra il 28 e il 30 giugno.

Un’edizione con protagonisti straordinari, di livello internazionale, con cui si apre un nuovo ciclo, che ci auguriamo nei prossimi anni consolidi e faccia ancora crescere questa rassegna, nata con grande umiltà (ma altrettanta tenacia e passione) dalle idee e dal duro lavoro di 5 amici, che hanno dato vita ad una associazione, e le cui proposte hanno trovato adesione entusiastica da parte del Centro Fumetto Andrea Pazienza e dell’Amministrazione Comunale di Cremona.

Il PAF è incontro di culture, di idee, di linguaggi espressivi, di volontari, di appassionati, di percorsi tra loro differenti, ma accomunati dalla disponibilità a dialogare e confrontarsi per crescere. Per “incontrare” è necessaria serenità, disponibilità d’animo, curiosità, voglia di capire e di crescere. Non servono viceversa la paura, la diffidenza, la chiusura, la smania di prevalere e di cancellare la diversità. La mente, diceva qualcuno, è come un paracadute: non serve se non si apre.

66 appuntamenti, animati da oltre 100 ospiti in 30 diverse location della città, attraversata per tre giorni dalle molte tematiche e spunti di riflessione che il PAF propone (quest’anno le periferie, le relazioni umane, i grandi sogni di cambiamento, la scienza), tenuti insieme dal grande filo comune dell’apertura e dell’accoglienza, costitutivo del PAF. Un tema trattato trasversalmente in molti appuntamenti, tramite il ventaglio di linguaggi che la rassegna offre.

Il crescente e affettuoso contributo di volontari, in particolar modo giovanissimi, rappresenta una testimonianza di come questa rassegna semini speranza e raccolga passione.

Anche quest’anno ciò che più ci rende orgogliosi è il numero dei soggetti con cui si sono allacciati rapporti di collaborazione e sinergia nell’ambito del processo di costruzione del Festival: 90 tra istituzioni amministrative, scolastiche, culturali o socio-sanitarie, altri festival, associazioni o realtà di base, operatori commerciali locali, librerie, oltre a decine di artisti e autori coinvolti a diverso titolo nella progettazione, costruzione e gestione di pezzi della rassegna.

Con queste caratteristiche genetiche il PAF, alla sua quarta edizione, si presenta promettendo un profilo sempre più elevato negli ospiti, con un parterre di nomi anche internazionali.

5 mostre di straordinario livello accompagneranno l’intera durata del PAF e verranno inaugurate nei giorni appena precedenti il weekend topico della rassegna. Tra tutte si segnala la nuova collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi, che nel suo decennale porterà a Cremona 3 mostre internazionali ospitate nelle precedenti edizioni.

Conclusa la fortunata parentesi al Salone Internazionale del libro di Torino, il Porte Aperte Festival, come ogni anno, prevede alcune anteprime di avvicinamento al weekend finale di giugno, tra cui si segnalano venerdi 21.6 Archimede 3.0, (graphic novel dedicata alla vicenda di una pergamena disegnata dall’antico matematico, con Andrea Plazi, Roberto Natalini e Carmine Di Giandomenico), sabato 22.6 presso il Centro Fumetto, con ultimo libro illustrato di Alessandro Sanna e Domenica 23.6 presso il Centro Commerciale Cremona Po con una giornata intitolata Gioco da sempre, dedicata all’evoluzione del gioco dall’antichità ai giorni nostri.

Martedì 25.6 infine, presso il Museo Archeologico, in collegamento con la presentazione della mostra De Visu, il Coordinamento teatro Cremona presenterà alcune letture dalle Città invisibili di Italo Calvino.

Tra le novità dell’anno l’apertura di “Scatole aperte”, una nuova sezione dedicata ai giochi ed alla cultura ludica. In collaborazione con l’associazione La Buca del Coboldo, negozi cremonesi di giochi ed altri soggetti anche extralocali, saranno infatti presenti in pieno centro - per tutta la durata della 3 giorni – tavoli di presentazione di giochi di ruolo, giochi di società, giochi in scatola, giochi antichi e contemporanei.

Altra novità sarà la collaborazione con il Gruppo Astrofili Cremonesi, che si concretizzerà nella proiezione a Porta Mosa di immagini straordinarie della luna su schermo gigante e nella installazione di telescopi durante le tre serate per la visione degli astri sul cielo di Cremona.

Anche la rotazione delle location diffuse resterà un marchio del Festival, che ha riscontrato crescente simpatia, tanto tra il pubblico proveniente da fuori città, quanto tra gli stessi cremonesi.

I 5 curatori (Marina Volonté, Andrea Cisi, Mario Feraboli, Michele Ginevra e Marco Turati) non nascondono dunque il proprio compiacimento per aver chiuso anche quest’anno un’ottima programmazione con le contenute risorse disponibili e ringraziano i 3 soggetti organizzatori (Associazione Culturale Porte Aperte, Centro Fumetto Andrea Pazienza e Comune di Cremona), unitamente ai molti sponsor privati, ai molti collaboratori e volontari per aver confermato loro nuovamente fiducia e sostegno.

 

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