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Il PO una nuova sfida

| Scritto da Redazione
Il PO una nuova sfida

Workshop di Cà Vendramin:  Progetto “ UnPOxEXPO”
Alla presenza di una cinquantina di persone, numero perfetto per un workshop ad hoc sul tema del “ PO una nuova sfida” si è tenuto ieri a Cà Vendramin, nei locali del  museo della bonifica, l’annunciato incontro promosso da AIKAL, l’associazione internazionale per la cultura ambientale e il lavoro solidale, presieduta da Ettore Bonalberti.
Chairman lo stesso presidente di AIKAL, dopo il saluto dell’Ing Lino Tosini, direttore della Fondazione ospitante, e del sindaco di Taglio di PO, Francesco Siviero, si è aperto un costruttivo confronto tra i principali esponenti istituzionali e privati interessati allo sviluppo sostenibile del Delta.
Un progetto che, perseguito da molti anni dalle istituzioni provinciali (Provincia e Camera di commercio) e da Regione Veneto, in collaborazione con l’Ente parco Delta e il Consorzio turistico CARD del Polesine, rappresentati al convegno, dai presidenti, Geremia Gennari e Stefano Pregnolato, può trovare una precisa collocazione nel metaprogetto più generale “ UnPOxEXPO” che AIKAL da tempo si propone di sviluppare lungo tutta l’asta fluviale da Torino a Venezia.
Dai colloqui preliminari tra Bonalberti, la presidente dell’AP, Tiziana Virgili e l’assessore regionale, Isi Coppola, si era convenuto che proprio dal Delta si doveva far decollare il progetto “Un POxEXPO”, con l’intento di coinvolgere le imprese  del territorio del Delta del Po veneto in un grande progetto che consenta di portare nuove risorse finanziarie e nuova redditività  con conseguente benessere alla comunità e alle imprese in una prospettiva di crescita nonostante la crisi.
Il PO e il Delta in maniera speciale, non più come criticità, ma grande opportunità, una sfida su cui giocare il ruolo attivo di enti pubblici e privati.
Al Dr Stevanin, AD di Terra srl, società cofondatrice di AIKAL è stato affidato il compito di presentare il metaprogetto “ UnPOxEXPO”. Egli ha evidenziato le opportunità che si possono utilizzare con progetti qualificati di rigenerazione urbana e per la coesione sociale, elementi strategici dei  bandi comunitari verso i quali AIKAL, con le imprese private interessate e gli enti pubblici che intendono concorrere nel cofinanziamento, intende prestare la massima attenzione.
Al riguardo provvidenziale la partecipazione all’incontro del dr Alberto D’Alessandro, direttore dell’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa per l’Italia, il quale, dopo aver nei mesi scorsi inviato d AIKAL una lettera di dimostrazione di forte interesse del suo ufficio per il progetto “ Un PO x EXPO”, ha voluto confermare  la massima disponibilità a sostenere progetti  coerenti con le indicazioni strategiche del Consiglio d’Europa in materia di conservazione e valorizzazione dei beni ambientali. La via del PO come la via di Santiago, del Danubio e la via Francigena. Un progetto che AIKAL, con l’associata CERS intende sviluppare con gli enti e i privati interessati con un Club di Prodotto “ UnPO x EXPO” che sarà discusso con gli operatori interessati/bili quanto prima.
E continuo, durante lo svolgimento del workshop, il richiamo alla necessità di una più forte collaborazione, nel rispetto dei ruoli, tra pubblico e privato. Consapevoli delle difficoltà in cui versa l’Italia e l’Europa, con forte ridimensionamento, sino all’annullamento delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici e degli stessi operatori locali, come ha amaramente sottolineato il Dr Lorenzo Belloni, presidente della Camera di commercio di Rovigo, nel suo intervento nella tavola rotonda finale, coordinata da Giuliano Ramazzina, giornalista de “ Il Resto del Carlino” e componente del Comitato tecnico di AIKAL.
Superamento delle pastoie burocratiche, pur nel rispetto rigoroso delle leggi, al fine di allentare i lacci e lacciuoli che esistono, al fine di facilitare l’operatività e la volontà di investire dei privati, è stata unanimemente espressa dai sindaci di Porto Tolle, Silvano Finotti e di Polesella, Ornella Astolfi che hanno presentato i loro progetti programmati e in parte realizzati o in fase di realizzazione nei loro territori.
Assai importanti le comunicazioni dell’Ing Puma, segretario generale dell’autorità di bacino del PO, il quale ha riconfermato l’assoluta coincidenza di obiettivi tra le finalità perseguite dal meta progetto AIKAL “UnPOxEXPO” con il piano strategico del grande fiume redatto dall’autorità di bacino, la  cui gestione è affidata ad AIPO, l’autorità interregionale al workshop rappresentata dall’Ing Bortolotto.
Forte è stato l’appello del presidente AIKAL all’Ing Puma e all’Ing Bortolotto affinchè nei progetti in corso di realizzazione e/o di avvio dei bandi venga prevista l’istallazione di sistemi tecnologici atti a favorire la messa in rete wifi del delta del PO.
Tema largamente ripreso dal Sig Gianni Ballarin, operatore economico milanese di origine polesana, che da Cà Venier intende sviluppare uno dei progetti strategici di eccellenza: l’albergo diffuso in grado di coinvolgere, con la messa a disposizione dei beni demaniali e patrimoniali pubblici e privati, molte realtà già presenti e che si potranno sviluppare nel Delta. Un’autentica rivoluzione, peraltro già avviata, nel modo di fare turismo nel e sul PO che potrà coinvolgere giovani qualificati verso una clientela, soprattutto quella del Nord e centro Europa particolarmente interessata a questo tipo di turismo ecologico e naturalistico.
Tema ripreso da Maria Adelaide Avanzo, operatrice turistica e partecipante alla tavola rotonda in rappresentanza di Unindustria Rovigo, che ha riproposto il suo sogno, quello di utilizzare il circuito delle ville venete e polesane in particolare, alla stregua della più rinomata via dei castelli della Loira in Francia.
La partecipazione, prima in qualità di patrocinatori gratuiti del workshop, di Tiziana Virgili, presidente dell’AP di Rovigo, dell’assessore al turismo di Rovigo,  Laura Negri,  e di Isi Coppola, assessore regionale del Veneto, ha voluto dimostrare l’attenzione che le massine istitutioni  pubbliche intendono confermare al Delta del PO.
Strategico, in questo senso, il coordinamento dell’assessore Coppola sulle proposte regionali che saranno presentate dal Veneto nei prossimi bandi sui cluster tecnologici territoriali e smart cities promossi dal MIUR, su cui è intervenuto con un’organica relazione, il Prof Giampiero Ravagnan, docente all’Università Cà Foscari di Venezia e coordinatore del Comitato tecnico scientifico di AIKAL.
Le proposte di Ravagnan in materia di smart cities, gestione della fascia costiera e delle valli, sigillo informatico a garanzia della tipicità e provenienza dei prodotti agro-alimentari, sistemi di trasporto acquei ecosostenibili, saranno oggetto di incontri specifici con gli operatori polesani interessati.
In definitiva una strategia regionale che Isi Coppola ha confermato di voler perseguire per la protezione, la valorizzazione dei prodotti del territorio polesano, il sostegno alla creazione di infrastrutture per reti di  comunicazione adatte alle smart communities e la formazione di personale adatto alla gestione di social networks e di portali territoriali.
L’augurio finale di Bonalberti: conservare la rete di relazioni che si sono consolidate tra i partecipanti al workshop di Cà Vendramin per avviare alcuni dei progetti presentati con gli operatori privati e pubblici interessati.

Rovigo, 28 settembre 2012
Report Bonalberti

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