Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 08.55

Il Referendum Lombardo non si farà. Brambilla (Pd) usiamo i soldi accantonati per il welfare

“Maroni sa già da tempo che l'abbinamento tra il referendum costituzionale e quello regionale non è tecnicamente possibile, quindi l'ultimatum al governo è poco più di un siparietto che nasconde la paura folle del governatore di non raccogliere un'affluenza dignitosa per la consultazione leghista.

| Scritto da Redazione
Il Referendum Lombardo non si farà. Brambilla (Pd) usiamo i soldi accantonati per il welfare

La scorsa settimana la maggioranza di centrodestra, su proposta dell'assessore Garavaglia, ha anche votato lo slittamento dei termini per l'indizione della consultazione popolare da agosto 2016 a fine 2017, e questa è l'ulteriore prova che Maroni il referendum non lo vuole più fare. A noi sta bene, abbiamo sempre detto che era inutile, ora svincoliamo i trenta milioni accantonati ad hoc e usiamoli per sostenere spese urgenti come il sostegno al trasporto pubblico locale e alle politiche sociali”.

É quanto dichiara il capogruppo del PD in Regione Enrico Brambilla in risposta all'appello al governo dei presidenti leghisti di Lombardia e Veneto, Roberto Maroni e Luca Zaia, perché permettano l'abbinamento dei referendum consultivi regionali per l'ottenimento di maggiore autonomia su particolari materie con il referendum sulla riforma costituzionale

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