Lo scorso 15 dicembre, in prepazione del prossimo congresso nazioale del Pd , i circoli democratici di Gussola, Piadena e Casalmaggiore hanno invitato Elly Schlein per un incontro.
In quell’occasione è stato presentato un documento, indirizzato a tutte le strutture del PD, che dice fra l'altro :' Gentilissimi, la crisi che ha investito il partito non è tanto o solo elettorale, quanto culturale e politica. Ciò su cui riflettere nell’analisi del voto è, prima di tutto, il dato dell’astensione perché il primo vero vincitore delle elezioni è stato “il partito del non voto”, largamente al primo posto con oltre il 36% in netta crescita rispetto al 27% del 2018. La differente affluenza al voto registrata tra la periferia e il centro delle grandi città, a vantaggio di quest’ultimo, indica l’affermarsi di quello che è stato definito come “astensionismo di classe”, ovvero al crescere delle difficoltà economiche diminuisce il tasso di partecipazione. È una vera e propria crisi della democrazia che ci deve interrogare a fondo. Negli ultimi 25 anni il centrosinistra classico ha cambiato elettorato di riferimento, distaccandosi dalle classi popolari e diventando sempre di più il partito dell’establishment e dei garantiti. La precarietà, la povertà, le disuguaglianze, la paura del presente e del futuro hanno smesso di rientrare nel cuore della sua cultura politica. E’ questa una responsabilità essenzialmente nostra: crediamo che il congresso costituente debba partire dalla piena consapevolezza di ciò. La nostra sconfitta è da addebitare in minima parte a Letta: non è un caso se dalla nascita del PD si sono succeduti ben sette segretari. Il difetto del partito è strutturale ed è frutto di una identità mal costruita. Non chiediamo scioglimenti, ma un congresso costituente vero, di rifondazione'.
NB: il video è linkato dal canale you tube oglioponews OPN
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