Si susseguono gli appuntamenti, preso il circolo politico "Visioni Contemporanee", di via Palestro 42. Ieri sera si è tenuto l´incontro sul tema: "Alloggi a Cremona". L'argomento è stato trattato dall´avv. Luca Curatti presidente dell´UPPI, dalla funzionaria del Comune di Cremona d.ssa Maria Grazia Faverzani e dal dott. Gianfredo Mazzini del Consigliere dell´ALER.
Il dibattito si è articolato su tutte le problematiche riguardanti la situazione immobiliare locale. In apertura dei lavori, il coordinatore del laboratorio politico, Roberto Vitali, ha affermato che sono centinaia gli appartamenti invenduti ed altrettanti quelli in affitto in un mercato che risente notevolmente della recessione economica. Pertanto non si capisce da dove scaturisca la necessità di realizzare, attraverso nuovi strumenti urbanistici, ulteriori alloggi da immettere in un mercato "asfittico".
Dal dibattito sono scaturite altre esigenze, altre priorità che sono più aderenti ad una realtà economica che tende sempre più a fare emergere fasce di cittadini molto lontani economicamente dai prezzi di vendita degli alloggi. A fronte di questa realtà la d.ssa Faverzani evidenziava le circa mille domande presentate per partecipare al bando per l´assegnazione degli alloggi sociali, il cui numero però non potrà mai soddisfare le aspettative.
Diverse sarebbero le soluzioni, una di queste, segnalata dell´avvocato Luca Curatti potrebbe essere il ripristino del protocollo, a suo tempo firmato dall´UPPI e dall´Amministrazione Comunale per incentivare la pratica delle locazioni. In sostanza, a fronte dell´applicazione da parte dei proprietari immobiliari di canoni equi, il Comune si faceva garante del pagamento dell´affitto e tale prassi agevolava l´incontro fra domanda ed offerta.
Devono essere altresì utilizzati da parte del Comune tutti gli strumenti per agevolare gli interventi dell´edilizia residenziale. A tal proposito, non fa certamente piacere venire a conoscenza che per la realizzazione di otre trenta mini-appartamenti a favore degli anziani, l´ALER di Cremona stia incontrando scarsa collaborazione da parte del Comune. La stessa Amministrazione dovrebbe favorire, incentivando, il recupero dei fabbricati fatiscenti presenti in città attraverso convenzioni con i proprietari per ricavare anche alloggi da affittare a prezzi calmierati.
A conclusione del dibattito è stata evidenziata la necessità che la Regione Lombardia stabilisca criteri differenziati territorialmente per la compilazione delle graduatorie per l´assegnazione degli alloggi popolari. Ovvio che risalta evidente la differenza che intercorre tra le problematiche relative al Comune di Milano e quelle di Cremona.
Prossimo incontro dal titolo "Ambiente, Energia, Acqua" sarà giovedì 9 giugno alle ore 21. Giuseppe Dasti, già presidente di Padania Acque ed esperto di energie alternative introdurrà una approfondita riflessione etico-civile condotta da don Bruno Bignami, presidente della Fondazione "Don Primo Mazzolari".
ASSOCIAZIONE VISIONI CONTEMPORANEE
laboratorio di idee e di cultura politica
via Palestro, 42 - CREMONA
