Martedì, 08 luglio 2025 - ore 19.45

INQUINAMENTO ACUSTICO AEROPORTO MARCONI.

EUROPA VERDE: LA GIUNTA REGIONALE PROMUOVA UN INCONTRO TRA COMMISSIONE AEROPORTUALE, COMITATO DEI RESIDENTI COCOMPAER E AUSL PER VALUTARE LA SITUAZIONE E INTERVENTI PER RIDURRE IL DISAGIO

| Scritto da Redazione
INQUINAMENTO ACUSTICO AEROPORTO MARCONI.

Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha depositato oggi un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale se, alla luce dell’aumento vertiginoso del traffico aereo da e per Bologna e del conseguente aumento dell’impatto acustico, non ritenga doveroso sollecitare un incontro della Commissione aeroportuale - di cui la Regione Emilia-Romagna fa parte insieme a ENAC, Ministero dell’Ambiente, Città Metropolitana di Bologna, Comuni di Bologna, Calderara di Reno, Anzola Emilia, ARPAE, Gestore aeroportuale, ENAV, Vettori aerei - con il comitato COCOMPAER (che da anni monitora il disagio dei residenti del Navile impattati dall’inquinamento acustico del Marconi) e l’AUSL di Bologna per valutare lo stato dell’arte e l’adozione di misure di mitigazione del rumore.

“Europa Verde riceve quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini che denunciano una situazione diventata di nuovo intollerabile a causa dei numerosi aerei che ogni giorno decollano e atterrano, a volte con un intervallo di un minuto tra un volo e l’altro, dalle 6 del mattino fino a mezzanotte inoltrata – afferma Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna-. Con il superamento della fase emergenziale della pandemia sono ripresi a pieno ritmo i voli e nei primi cinque mesi del 2022 i movimenti aerei sono stati 23.289 (in crescita del 288,5% sul 2021), mentre le merci trasportate per via aerea sono state pari a 17.221 tonnellate, in aumento del 5,1% sul 2019 e del 13,3% sul 2021. Per le ripercussioni che potrà avere sulla salute dei residenti del quartiere Navile, preoccupa il piano operativo per l’estate 2022 presentato recentemente dalla compagnia aerea low cost Ryanair: undici aerei basati all’aeroporto Marconi di Bologna, per un totale di 72 rotte e 700 voli a settimana, 190 in più rispetto al periodo pre-pandemia”.

Il COmitato per la COMPatibilità AERoporto - Città di Bologna (COCOMPAER), che denuncia da anni gli effetti nefasti dell’attività aeroportuale sulla salute e sulla qualità della vita di circa 40mila cittadine e cittadini residenti nell’area interessata dai sorvoli, pochi giorni fa ha reso pubblico un nuovo dossier in cui vengono formulate diverse proposte operative per ridurre l’inquinamento acustico. 

“Come Verdi riteniamo doveroso incontrare il Comitato COCOAMPER  e discutere le recenti proposte che ha avanzato per ridurre l’inquinamento acustico, in particolare: a) l’ampliamento delle regole della fascia notturna 23.00-6.00 anticipandone l’applicazione alle 19 e posticipandola alle 9, aggiungendo anche una fascia di rispetto pomeridiana dalla 13.30 alle 15.30; b)  l’ipotesi di creare, nell’area inutilizzata a nord della pista del Marconi, una seconda pista di almeno 2.200 metri in modo da tutelare le aree più densamente popolate. Sollecitiamo quindi la Giunta a promuovere al più presto un incontro della Commissione aeroportuale - di cui fa parte anche la Regione Emilia-Romagna - con il comitato COCOMPAER e l’AUSL di Bologna in modo da valutare insieme l’adozione di misure di mitigazione dell’impatto acustico dell’aeroporto Marconi”, conclude la consigliera Zamboni.

928 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria