Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 08.58

Insulti alla coppia gay di Casalmaggiore. Le ACLI condannano

Sono queste le nuove povertà, quelle su cui papa Francesco ci riporta costantemente.

| Scritto da Redazione
 Insulti alla coppia gay di Casalmaggiore. Le ACLI condannano

 Insulti alla coppia gay di Casalmaggiore. Le ACLI condannano

 Sarebbe semplice e semplificatorio affermare che quanto accaduto sia grave, anzi gravissimo. Ma, come si sa, non ci sono soluzioni semplici a fenomeni complessi. L’opera educativa che il nostro Circolo sta compiendo, soprattutto grazie alla collaborazione con le scuole del territorio, è finalizzata a prevenire comportamenti antisociali e lontani da ogni etica.

  È evidente che il problema ha radici profonde e che questa non è la sede per indagarle. Così come pure sappiamo che certe forme di aggressività non si dissiperanno nell’organizzare giornate dei diritti o manifestazioni per la pace, cosa che pure facciamo con grande orgoglio. Perché crediamo fermamente che quella sia la strada.

 Ma è certo che serva di più. Serve che di quelle giornate siano protagonisti ‘i nostri amati giovani’, che ci trovino sempre al loro fianco per rimotivarli quando arrivano le prime difficoltà, o semplicemente per raddrizzare la rotta quando vanno fuori strada. Il loro protagonismo si fonda su una presenza costante dell’adulto di riferimento, con il quale sono i primi a voler instaurare una relazione sana, incentrata sull’ascolto attivo e reciproco.

 Crediamo che rendere i ragazzi sempre più protagonisti degli spazi pubblici li possa far crescere nei valori di una cittadinanza attiva e rispettosa dei principi che sono alla base della nostra Costituzione e dei valori che animano il Cristianesimo, alfa e omega delle ACLI. Ascolto attivo dunque, anche di parole che ci feriscono e che riteniamo folli, ma che ci parlano delle periferie esistenziali che vanno raggiunte dalla luce del Vangelo.

 Sono queste le nuove povertà, quelle su cui papa Francesco ci riporta costantemente. Da questo ascolto condiviso tra singoli, famiglie, associazioni, amministrazione pubblica, comunità tutta, ripartiamo per accogliere e amare. Ciascuno con il suo stile. Da genitore, da volontario, da lavoratore.

 Tutti siamo coinvolti nel cambiamento. Il cambiamento parte da noi. Impariamo noi per primi ad usare un linguaggio più gentile, non violento, non giudicante, non discriminatorio. Di questo crediamo ci sia davvero bisogno anche nella comunità adulta, che non sempre è un buon esempio di civiltà.

 E questo crediamo non sia passato di moda. Il giovane prende esempio ancora dall’adulto che ha davanti, con il quale vuole e può confrontarsi. E a voi giovani, con i quali abbiamo a che fare quotidianamente per il nostro impegno sul territorio, diciamo di aprire gli occhi sul mondo e di non aver paura di crescere.

C’è molto al di là del vostro pregiudizio s u ll’altro. E come voi detestate essere ridotti a uno slogan o essere trattati da bambini, lo stesso vale per l’altro. Se vogliamo fare guerra a qualcuno, facciamola a tutti gli estremismi della storia. Sessismo, razzismo, afrofobia, omofobia. Combattete ragazzi, ma dalla parte giusta. Per migliorare questa città, non per renderla un luogo intollerante e incivile.

Sara Pisani Presidente del circolo ACLI di Casalmaggiore

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