D’accordo, i mass-media devono informare altrimenti non è possibile sapere in tempo quasi reale la situazione nella quale stiamo vivendo. Temo però che la troppa informazione, a volte molto pressappochista se non addirittura deviante anche per le stesse forze dell’ordine, (tra l’altro il più delle volte improvvisata allo scopo di fare ascolti), determini confusione e conseguentemente molta paura fra la gente che, ad un certo punto, non sa più a che santo votarsi, come si usa dire.
Dare notizia a tutti i costi, magari sulla base di supposizioni prive di riscontro, usando i vari condizionali, “si, no, si ancora, pare, corre voce ecc.ecc.” significa fare il gioco dei terroristi, i quali, una volta saputo che la pubblica opinione è stata informata in una determinata maniera, detti delinquenti mettono in atto strategie diverse, in direzione opposta, più confacente ai loro disegni criminali. I bombardamenti della Francia hanno centrato (salvo ieri, ma è tutto da verificare) quasi sempre il vuoto deserto, in quanto i criminali si erano preventivamente spostati !
Poi non ho capito, per esempio, come si possa, con assoluta certezza, etichettare un delinquente come stratega assoluto quando, molto verosimilmente, si sa poco o niente di lui. Se fosse davvero così, perché l’intelligence non è intervenuta prima degli eventi criminosi ? Se ora è in grado di caratterizzarlo come stratega assoluto, dovremmo pensare che lo conoscesse anche prima ?
Se, come dicono gli “esperti”, detti delinquenti (che nulla hanno a che fare con l’Islam, ma costituiscono il prodotto di un disagio sociale all’ultimo stadio alimentato anche nei vari ghetti) sono di origini autoctone, non capisco perché non sia possibile fare un censimento “casa per casa” a cura delle forze dell’ordine o chi per loro, schedando (siamo sì o no in tempo di guerra ?!) ogni sospettato, o comunque chi, una volta interrogato, non vuole assolutamente condannare gli artefici di tanta delinquenza. A mali estremi, estremi rimedi: democrazia e privacy non c’entrano !
E ciò dovrebbe incominciare subito dai Comuni, enti che sono più vicini ai cittadini e non certo alle Regioni che, come affermo da anni, sono enti inutili, le quali, anche se non uccidono come i daesh, commettono altri tipi di reato dando da fare ogni santo giorno alla giustizia. Ed anche alimentando detto disagio con i loro scandali ! Purtroppo, anche a livello Clero. Fatte salve tutte le eccezioni !!!
ARNALDO DE PORTI ( Feltre- Belluno)
