"Ieri pomeriggio il Miur ha presentato diversi chiarimenti sull’alternanza Scuola-Lavoro. In risposta alle tante domande che negli ultimi mesi abbiamo contribuito a far emergere, dall’alternanza a pagamento, alla mancanza di una Carta dei Diritti degli Studenti in alternanza, al problema dell’alternanza in estate". Così in una nota la Rete degli Studenti medi. “Crediamo che la strada intrapresa dal ministero stia seguendo alcune nostre richieste” commenta Giammarco Manfreda coordinatore nazionale della Rete, “dall’inizio dell’anno scolastico abbiamo reso disponibile un portale, alternanzagiusta.it, e un numero verde attraverso i quali abbiamo accumulato molte segnalazioni da parte degli studenti e dei genitori. Il fatto che il ministero faccia sua questa necessità, promettendo l’apertura di un portale, il prossimo anno scolastico, dove gli studenti potranno segnalare tutti i casi di cattiva alternanza direttamente anche al Ministero, crediamo possa essere un concreto passo in avanti della lotta a tutte quelle esperienze che di alternanza e qualità hanno poco o nulla.”
"Il ministero ha annunciato che tramite la piattaforma sarà possibile svolgere anche indagini qualitative sui percorsi di alternanza - prosegue Manfreda - noi fin dai 'Campioni dell’Alternanza' abbiamo denunciato l’errore di valutare l’alternanza solo in maniera quantitativa che finora è stato fatto, anche per queste ragioni stiamo portando avanti un nostro monitoraggio perché crediamo che senza avere una chiara valutazione qualitativa e formativa dei percorsi compiuti dagli studenti non si può dire se lo strumento dell’Alternanza Scuola lavoro è realmente funzionale rispetto alla crescita didattica e formativa dello studente".
"Infine crediamo che sia fondamentale accelerare sull’emanazione della Carta dei Diritti degli Studenti in Alternanza”, conclude Manfreda. "Non è più possibile rimandare, è da prima che si aprisse la discussione sull’obbligatorietà che la chiediamo e otteniamo mezze risposte o promesse, per questo abbiamo deciso di lanciare un’attività di contrattazione scolastica sui singoli territori per approvare, all’interno dei consigli d’istituto, dei regolamenti provvisori che garantiscano agli studenti percorsi di Alternanza Scuola Lavoro formativi e tutelati".
Fonte rassegna sindacale
