Mercoledì, 01 maggio 2024 - ore 23.23

Italia. L’on. Bordo: ‘Sulle nutrie il Governo avrebbe dovuto ascoltare SEL’

Il Governo ha risposto oggi in Commissione Agricoltura all’interrogazione urgente, proposta dall’on. Franco Bordo di Sinistra Ecologia Libertà, in merito al caos che si è creato dopo l’inserimento delle nutrie tra le specie nocive

| Scritto da Redazione
Italia. L’on. Bordo: ‘Sulle nutrie il Governo avrebbe dovuto ascoltare SEL’

«Con parere favorevole del Governo è passata la norma che ha equiparato le nutrie ai topi e ai roditori, per l’appunto specie nocive, togliendole dalla categoria della fauna selvatica»: così esordisce l’on. Franco Bordo. «Questa operazione, propagandata come la soluzione finale al problema nutrie, si sta rivelando un boomerang che sta paralizzando tutti i piani di contenimento predisposti da Regioni e Province. Tali piani infatti non possono trovare attuazione per le specie nocive, che eventualmente sono oggetto di disinfestazione, ma quest’ultima non può essere fatta da Province e Regioni che non sono competenti in materia, per cui la problematica rischia di ricadere sulle spalle dei singoli cittadini, agricoltori, dei Comuni, degli enti di gestione delle vie d’acqua e delle ASL per la materia sanitaria. Quindi i fondi finora stanziati e previsti da Regioni e Province, diventano inutilizzabili e i piani di contenimento delle nutrie non più applicabili».

Continua Bordo: «Il Governo, e chi ha proposto tale norma, ha creato un bel pasticcio, che sta facendo andare fuori controllo il fenomeno, pertanto ho chiesto quali soluzioni si intendano mettere in atto per risolvere questo caos creato da una errata valutazione socio-giuridica. Nella risposta odierna, il Governo ha confermato di non aver predisposto alcun strumento concreto finalizzato a contenere i danni che subiscono i nostri territori. Quando si afferma che “il Ministero non esclude la possibilità di attivare una fase di monitoraggio e approfondimento” e che “detta attività sarà volta a promuovere l’adozione di atti che si dovessero rendere necessari”, vuol dire che si sta brancolando nel buio. Il Governo ammette anche che con il venir meno dei piani di contenimento Regionali e Provinciali si è aperta una problematica relativa allo smaltimento delle carcasse. Infatti afferma: “per tale problematica, con evidenti risvolti di carattere sanitario, si svolgerà un apposito incontro tra il Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il Ministero della Salute per condividere specifiche linee di intervento da inviare alle regioni”. Sinistra Ecologia Libertà aveva presentato proposte emendative nel corso dell’esame alla Camera dei Deputati del Decreto Legge 91/2014, finalizzate al sostegno di piani di controllo e contenimento della specie tramite campagne coordinate di cattura e sterilizzazione, come realizzate con efficacia in altri Paesi europei, forse il Governo avrebbe dovuto darci ascolto».

1345 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria