Al Magazzino delle idee in Corso Cavour 2a Trieste, è allestitala mostra ‘L’Europa in guerra. Tracce di un secolo breve’, progettata e curata dal casalese Piero Del Giudice. Risultato di una ricerca e una rappresentazione fuori da ogni retorica, l’allestimento, attraverso linguaggi visivi molteplici,
mette in scena tragedie e lutti della guerra, movimenti e singole persone che alla guerra si oppongono, soldati e anche ufficiali che alla morte si ribellano, sovversioni e diserzioni, la sopravvivenza nelle trincee, le
sterminate distese di morti. La mostra, realizzata da Fondazione Museo Storico del Trentino con l’organizzazione della cooperativa La Collina, ragiona sulle cause e sugli interessi che hanno scatenato il conflitto. Esposte lettere ‘censurate ’ e inedite di soldati e famiglie di soldati o ufficiali. Ad aprire l’enorme e documentato catalogo (circa 1000 pagine con oltre 50 contributi, edito dalle edizioni ‘e’ di Trieste) un saggio. Dix, Grosz, Kollwitz, Leger, Sironi, Balla, Sartorio, Brass, Levis, Lugli, Salvarani, Quarenghi fino a Depero, Scalarini, Helios Gagliardo, Guala, Mura e decine di altre presenze artistiche indagano lo choc che questa guerra determina nell’arte accademica.