Vuoi gustare il miglior cibo locale al mondo? Allora devi andare a Firenze! A dirlo è la classifica di TasteAtlas, portale internazionale che si occupa di viaggi e cibo, sulle 100 città migliori al mondo per provare cibo locale. Al secondo posto si piazza Roma, terza Lima. In quarta posizione Napoli. Per stilare la classifica TasteAtlas ha analizzato il proprio database e combinato i risultati con le valutazioni dei ristoranti su Google. La motivazione della prima posizione? «Firenze, la culla del Rinascimento, è una città ricca di storia, cultura e architettura mozzafiato. La scena gastronomica locale è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un'enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l'attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità» si legge nella classifica.
Un successo che Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, accoglie con soddisfazione e che conferma ulteriormente come la ristorazione rappresenti uno dei principali propulsori del turismo in Italia. La graduatoria, infatti, menziona quindici città italiane tra le prime cento. La cucina italiana si dimostra ancora una volta uno straordinario strumento di soft power capace di incarnare e trasmettere i valori fondanti della cultura italiana, quali l’ospitalità e il rispetto per il territorio: principi alla base della Giornata della Ristorazione, istituita quest’anno da Fipe-Confcommercio per promuovere e valorizzare il patrimonio che questo settore custodisce e tramanda in Italia e all’estero. Motivazioni, queste, che hanno inoltre portato alla candidatura della cucina quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023, proposta dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e dal ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
TasteAtlas, cosa e dove mangiare a Firenze
La classifica suggerisce anche i “local food” da provare assolutamente a Firenze, in primis la schiacciata, «una focaccia locale spesso condita con olio d'oliva e sale, perfetta per uno spuntino», dicono da TasteAtlas, ma anche, ovviamente la bistecca alla Fiorentina, «una bistecca con l'osso spessa e succosa grigliata a fuoco vivo e condita con olio d'oliva, sale e pepe», il lampredotto, «alimento base dello street food fiorentino, ricavato dal quarto stomaco di una mucca e servito in un panino», la trippa alla fiorentina, «un piatto a base di trippa cotta lentamente in salsa di pomodoro» che però «potrebbe non piacere a tutti per la sua consistenza particolare».
E dove assaggiare queste prelibatezze? TasteAtlas consiglia a Firenze:
- Antica Trattoria da Tito,
- I Fratellini,
- Gelateria dei Neri,
- L'Osteria Di Giovanni,
- All'Antico Vinaio.
Cosa e dove mangiare di locale a Roma secondo TasteAtlas
A Roma, in seconda posizione, TasteAtlas consiglia di provare assolutamente la Pasta carbonara, la Cacio e pepe, le Penne all'arrabbiata, la Pizza al Taglio e i Saltimbocca alla Romana. Dove? Da:
- Trapizzino
- Antico Forno Roscioli
- Giolitti
- Armando al Pantheon
- Trattoria Da Cesare al Casaletto
Cosa e dove mangiare di locale a Napoli secondo TasteAtlas
Nella quarta classificata, Napoli, imperdibili dopo, ovviamente la pizza napoletana, gli Spaghetti alle vongole, gli Spaghetti alla puttanesca, la Sfogliatella e i Babà. Da assaggiare secondo TasteAtlas da:
- L'Antica Pizzeria da Michele
- Pizzeria Starita a Materdei
- Antico Forno delle Sfogliatelle Calde Fratelli Attanasio
- Da Nennella
- Gino e Toto Sorbillo
TasteAtlas, le altre città italiane in classifiche
Scorrendo la classifica, per quanto riguarda l’Italia troviamo
- Milano (10)
- Venezia (11)
- Genova (22)
- Bologna (28)
- Torino (31)
- Taormina (42)
- Palermo (43)
- Modena (51)
- Catania (55)
- Sorrento (63)
- Verona (74)
- Siena (77)
La classifica completa “100 Best Cities to Try Local Food"
- Firenze, Italia
- Roma, Italia
- Lima, Peru
- Napoli, Italia
- Hong Kong, Cina
- Mexico City, Mexico
- New York City, Usa
- Parigi, Francia
- Tokyo, Giappone
- Milano, Italia
- Venezia, Italia
- Lisbona, Portogallo
- São Paulo, Brasile
- Jakarta, Indonesia
- Buenos Aires, Argentina
- New Delhi, India
- Praga, Repubblica Ceca
- Los Angeles, Usa
- Kyoto, Giappone
- Istanbul, Turchia
- Vienna, Austria
- Genova, Italia
- Chicago, Usa
- San Francisco, Usa
- Thessaloniki, Grecia
- New Orleans, Usa
- Londra, Inghilterra
- Bologna, Italia
- St. Louis, Usa
- Madrid, Spagna
- Torino, Italia
- Rio De Janeiro, Brasile
- Bangkok, Thailandia
- Mumbai, India
- Siviglia, Spagna
- Heraklion, Grecia
- Mosca, Russia
- Atene, Grecia
- Lione, Francia
- Atlanta, Usa
- Córdoba, Spagna
- Taormina, Italia
- Palermo, Italia
- Nashville, Usa
- Santa Fe, Usa
- Las Vegas, Usa
- Sofia, Bulgaria
- Yogyakarta, Indonesia
- Tbilisi, Georgia
- Toulouse, Francia
- Modena, Italia
- Barcellona, Spagna
- Nizza, Francia
- Washington D.C., Usa
- Catania, Italia
- Seoul, Corea Del Sud
- Osaka, Giappione
- Porto, Portogallo
- Charleston, Usa
- Macau, Cina
- Sarajevo, Bosnia-Erzegovina
- Indanapolis, Usa
- Sorrento, Italia
- Malaga, Spagna
- Bucharet, Romania
- Puebla De Zaragoza, Messico
- Recife, Brasile
- Miami Beach, Usa
- Budapest, Ungheria
- Zagabria, Croazia
- Baltimora, Usa
- Guadalajara, Messico
- Austin, Usa
- Verona, Italia
- Monaco, Germania
- Memphis, Usa
- Siena, Italia
- Belo Horizonte, Brasile
- Belgrado, Serbia
- Bandung, Indonesia
- Cracovia, Polonia
- Salisburgo, Austria
- Dallas, Usa
- Bogotà, Colombia
- Savannah, Usa
- Key West, Usa
- Oklahoma, Usa
- Gazianteo, Turchia
- Pandang, Indonesia
- Ho Chi Minh, Cina
- Boston, Usa
- Varsavia, Polonia
- Miami, Usa
- Surabaya, Indonesia
- Poznan, Polonia
- Playa Del Carmen, Messico
- Louisville, Usa
- Ankara, Turchia
- Malang, Indonesia
- Merida, Messico
Fipe: La cucina italiana, asset nazionale di importanza strategica
«Siamo orgogliosi di trovare ancora una volta la cucina italiana, con le sue varie declinazioni locali e regionali, al primo posto nel mondo, a testimonianza del fatto che ci troviamo di fronte a un asset nazionale di importanza strategica di tutto il mondo - ha dichiarato Aldo Cursano, vice presidente vicario nazionale e presidente regionale toscano di Fipe - La grande ricchezza della cucina italiana risiede nella varietà di pietanze, ingredienti e tecniche che rendono uniche le innumerevoli tradizioni culinarie italiane che, insieme, costituiscono un patrimonio dal valore incommensurabile».
«Mi piace sempre paragonare la cucina italiana alle partite di calcio: noi italiani, in trasferta, vinciamo sempre. Il significato della nostra tradizione culinaria, infatti, va ben oltre il piatto che serviamo ogni giorno sulle tavole dei nostri ristoranti - ha commentato Alessandro Pipero, proprietario del ristorante nel cuore di Roma con una stella Michelin Pipero - Possiamo affermare senza ombra di dubbio che ogni regione italiana può garantire un’offerta gastronomica più ampia di qualsiasi altro Paese al mondo, con tantissimi prodotti di qualità che trasmettono il valore del vivere italiano. Un elemento, questo, che ci ha permesso di guadagnare questo primato nel mondo».
«La cucina italiana è così apprezzata dai turisti di tutto il mondo per la varietà e la qualità dei prodotti che abbiamo. Il nostro territorio, infatti, con le sue colline, con le montagne e il mare ci mette a disposizione, tutto l’anno, eccellenti materie prime che usiamo per dare vita ai nostri piatti - ha sottolineato Paolo Raveggi della Trattoria Dino dal 1897 famiglia Raveggi di Scandicci - A dare il tocco finale, ovviamente, c’è la creatività e la passione che i "Cochi" di tutta Italia mettono ogni giorno nel loro lavoro. Ogni città ha le sue peculiarità. Per quanto riguarda Firenze ci sono molti piatti che rappresentano le nostre tradizioni culinarie tra cui l’iconica bistecca alla fiorentina, protagonista indiscussa».