Signor direttore, sono il padre di una ragazza che usufruisce del servizio di trasporto della KM sulla linea Pontevico-Cremona e anche portavoce di un nutrito gruppo di genitori che vogliono evidenziare le carenze e i disagi che quotidianamente affliggono gli utenti di questo servizio. Molti dei nostri ragazzi devono fare il tragitto in piedi per la cronica insufficienza di posti a sedere, in condizioni di scarsa sicurezza e quindi esposti al rischio, in caso di sinistri, di traumi anche gravi. Ci sono stati episodi dove ad alcuni dei nostri figli è stato impedito di salire sul pullman nonostante fossero in possesso di regolare abbonamento (il cui costo annuale è superiore a 500 euro). Un episodio di questi è stato da me dettagliatamente circostanziato (come richiesto dall’azienda) e ho ricevuto in cambio una risposta risibile e priva di ogni credibilità. Il malcontento è comune e diffuso (sicuramente a conoscenza dei vertici aziendali) e, a nome di tutti i genitori che firmeranno un esposto che seguirà questa mia lettera, chiediamo al l’azienda KM di aggiungere almeno un pullman a partenza da Pontevico e un rigoroso controllo sugli abbonamenti (in considerazione che il loro numero dovrebbe essere correlato al numero di mezzi messi a disposizione per il servizio). L’esposto verrà messo a disposizione del Sindaco di Pontevico e del locale comando dei vigili urbani.
Ernesto Grazioli (Pontevico)
