Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 23.20

La precarietà del lavoro si accentua| S.Zurpa

| Scritto da Redazione
La precarietà del lavoro si accentua| S.Zurpa

L’ultima ricerca “Un mercato del lavoro sempre più atipico”, curato da Ires (centro di ricerca della Cgil), Cgil e NIdiL evidenzia un mercato del lavoro a livello nazionale che accentua, peggiorandola, la progressiva precarizzazione del lavoro con cui si è entrati nella crisi: sia in rapporto quantitativo – con le assunzioni a tempo indeterminato che scendono sotto il 20% – che qualitativo, con l'affermarsi delle tipologie peggiori e più lesive di diritti, come il lavoro a chiamata. Un mercato del lavoro dove diminuisce l'offerta qualificata a vantaggio di quella più povera, determinando la penalizzazione delle aspettative dei giovani legate all'aumento di istruzione e il tendenziale scivolamento verso il basso dell'apparato economico, spinto, anche da una normativa aggressiva, a inseguire una concorrenza sempre meno all'insegna della qualità, per mancanza di strumentazione adeguata – si pensi alla mortificazione della ricerca – e sempre più improntata al dumping di costi e di diritti”. Lavoratrici e lavoratori atipici hanno infatti pesantemente e in silenzio pagato per primi la crisi: è questo il senso della pesante contrazione fra i co.pro., i co.co.co. della Pubblica amministrazione, i somministrati” e tutto questo nella persistente assenza di un welfare fruibile. Occorre pertanto ripartire, ribaltando la logica sin qui imperante, facendo del lavoro di qualità, tutelato e con diritti uguali, la leva per un rilancio della dello sviluppo di qualità.

Stefano Zurpa
Cgil Cremona

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