La rete pubblico-privato è vincente per promuovere il territorio Cremona-Mantova

Intervenendo nel corso della presentazione della guida, il Consigliere Provinciale Savoldi ha presentato la ricchezza enogastronomica locale e in particolare quella insita nelle terre di confine delle province di Cremona e Mantova, con un ventaglio di opportunità turistiche e attrattive in grado di intercettare i visitatori stranieri: «I prodotti di eccellenza, DOP, DOC, IGP, le produzioni particolari e la storia, nello specifico delle province di Cremona e Mantova, sono un patrimonio di tutti, un’opportunità che ha ricadute sociali ed economiche per le comunità locali. Se il latte prodotto in provincia di Cremona (circa 1,1 milioni di tonnellate) rappresenta più del 25% del latte lombardo e il 10% di quello nazionale, se nel mantovano vi sono produzioni agroalimentari come nel cremonese leader nel mondo, se Sabbioneta con Mantova e Cremona sono, rispettivamente per elementi storico-architettonici e musicali, inseriti nella lista Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, e la Lombardia detiene altri centri inseriti in questa prestigiosa lista, siamo pienamente in grado di rispondere alle sfide che ci pone il futuro e di competere anche con altri Stati europei, se adeguatamente supportati».

Proprio sul tema deleghe è intervenuto l’Assessore Regionale Fava che ha fatto presente come nel territorio mantovano-cremonese vi sia «il meglio della Lombardia in termini di offerta gastronomica, la più variegata».

Sul fronte delle deleghe trasferite alle Province in relazione alla riforma della Pubblica Amministrazione ha concluso: «La delega agricoltura, caccia e pesca torna alla Regione Lombardia. In questa via transitoria destiniamo alle province della Lombardia complessivamente 15 milioni di euro per gestire tale funzione fino a quando i dipendenti del settore agricoltura delle Province verranno assorbiti dalla Regione (dal 1 ottobre) e continueranno a esercitare tali servizi a livello locale presso le sedi territoriali regionali».

Barbara Manfredini, Assessore al turismo del Comune di Cremona, ha evidenziato il lavoro svolto relativamente alla promozione turistica, presentando un’offerta integrata del territorio e in relazione a Expo, dove pubblico e privato hanno attivato un rete vincente che ha dato buoni frutti, come ben testimoniano anche le attività svolte in seno al sistema Turistico Po di Lombardia e alla Strada del Gusto Cremonese. Il Presidente della Provincia di Mantova Pastacci ha elogiato il lavoro di partnership tra realtà private, imprese della ristorazione, Associazioni Pro Loco, Comuni e Province, con le specificità dei luoghi del territorio, forti di storia, cultura, tradizioni e inseriti nei siti Unesco.