La RSA Zucchi-Falcina di Soresina è stata venduta. Sconcerto di Cgil-Cisl-Uil
Ed alla fine sono riusciti a vendere lo Zucchi-Falcina.
In una dura nota del sindacato Cgil-Cisl-Uil si legge fra l’altro:
“ Il Sindacato, nel novembre 2011, ha incontrato l’ex Sindaco Monfrini per denunciare la gravità della situazione della struttura.
Quante cose sarebbero cambiate se il grido di allarme fosse stato ascoltato e verificato.
Ed invece abbiamo assistito all’agire di un Sindaco che ha dimostrato noncuranza nella scelta degli Amministratori e pusillanimità nell’assumersi responsabilità;
Abbiamo incontrato Consigli di Amministrazione composti da rispettabili cittadini che non avrebbero mai dovuto sedersi su quelle sedie;
Abbiamo insistito, incontrato e sollecitato Politici, Amministratori ed Istituzioni ai vari livelli;
Abbiamo presentato soluzioni mai applicate;
Abbiamo supportato e voluto la nascita dei Comitati dei cittadini
Ma alla fine dobbiamo cedere a chi ha voluto con questa vendita, certificare l’incapacità degli Amministratori Locali e l’inadeguatezza del gruppo dirigente, di saper risolvere autonomamente la situazione.
Oggi escono sconfitte le buone proposte e le buone pratiche politiche; vincono le scelte fatte di nascosto.
Ma siamo certi che sono state fatte nell’interesse degli utenti e dei lavoratori?
Abbiamo appreso dal giornale la notizia della vendita e da una lettera Raccomandata che la prima azione sarà il cambio del contratto dei lavoratori.
Benvenuti ai Signori dell’Assistenza, al famoso profit che dovrebbe finanziare il welfare: ma di quale stato sociale stiamo parlando?
Il Sindacato cremonese ribadisce che questa è una scelta sconsiderata e, proprio per questo, continuerà con maggiore forza, a tutelare i diritti dei lavoratori e la qualità dell’assistenza
segreterie confederali cgil cisl uil di cremona
sindacati dei pensionati cgil cisl e uil di cremona
sindacati di categoria fpcgil- fpcisl asse del po – uilfp “.
Cremona 10 marzo 2014