Secondo una analisi di Eurobarometro, la sensazione di vecchiaia in Slovacchia è ben diversa di quella di altri paesi europei. Se si chiede agli europei a quale età si cessa di essere giovani, le risposte date risultano in una media di 42 anni, mentre i 64 anni sono considerati la soglia della vecchiaia. Ma se nei Paesi Bassi per essere considerati vecchi si può attendere fino a 70 anni, tale limite in Slovacchia è a 58 anni: si è “vecchi”, secondo il comune sentire, a 58 anni, un’età alla quale gli olandesi e altri cittadini dell’Europa occidentale, semmai, cominciano una nuova vita. Le differenze con gli altri europei non si limitano ovviamente soltanto alla percezione della vecchiaia. La popolazione over 64 della Slovacchia infatti, nonostante diversi progressi compiuti, è tra le meno use all’utilizzo di mezzi digitali. Il 38% dei cittadini UE di quella fascia di età (considerata “anziana” in UE) hanno usato internet almeno una volta ogni tre mesi nel 2013. In Slovacchia tale percentuale si ferma al 23%. Senza parlare ovviamente delle differenze di tenore di vita, dove un olandese può godere di un salario mensile di 4mila euro mentre il salario medio in Slovacchia è di soli 835 euro.
Fonte: Buongiorno Slovacchia