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“Latte sempre più garantito, imprese sempre più competitive” Incontri con gli allevatori promossi da Coldiretti

| Scritto da Redazione
“Latte sempre più garantito, imprese sempre più competitive”   Incontri con gli allevatori promossi da Coldiretti

Si parte dal ‘piano di controllo della paratubercolosi bovina’

 

 

“Aumentare la competitività degli allevamenti bovini, offrendo agli imprenditori agricoli tutti gli strumenti, e tutto il supporto tecnico necessario, per garantire ancora di più la salubrità del loro latte e qualificare sempre meglio le grandi eccellenze del vero agroalimentare Made in Italy che ne derivano. Con questo impegno Coldiretti Cremona si è attivata, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asl di Cremona e l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna, Sezione di Cremona, per favorire un dialogo fra i più qualificati esperti e gli allevatori del territorio, a partire dall’illustrazione del nuovo piano regionale di controllo della paratubercolosi bovina”. Con queste parole il Direttore di Coldiretti Cremona, Simone Solfanelli, ha introdotto i due incontri promossi presso gli Uffici Zona di Cremona e Crema, tesi ad offrire  agli allevatori tutti i chiarimenti e gli approfondimenti utili in merito al “piano regionale di controllo e certificazione nei confronti della paratubercolosi bovina”, con gli interventi del dott. Maurilio Giorgi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asl di Cremona, e del dott. Massimo Boldini, Direttore della sezione di Cremona dell’Istituto Zooprofilattico.

Partendo dalla divulgazione del piano volontario emanato dalla Regione Lombardia, gli incontri sono stati occasione per evidenziare la convenienza economica di un allevamento nel garantire il massimo controllo e certificare la più assoluta salubrità  del proprio prodotto. Con enfasi i relatori hanno rimarcato la necessità di porre in atto la certificazione (volontaria), chiarendo  l’applicazione del piano nei vari gradi, per far sì che l’allevamento possa essere dichiarato indenne, e quindi tendere a livelli di controllo sempre più alti, a garanzia del consumatore e nell’interesse economico dell’impresa.

“Gli incontri sono nati nell’ambito di un percorso che ci vede affiancare gli imprenditori agricoli, assicurando il supporto tecnico necessario nelle scelte e negli adempimenti richiesti alle aziende. Siamo di fronte a una nuova istanza, con l’introduzione del piano volontario di controllo, che possiamo interpretare come un input a rendere ancor più certificato il nostro prodotto, e ancor più competitive le nostre imprese – sottolinea il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli –. I due incontri presso gli Uffici Zona di Cremona e Crema hanno registrato notevole partecipazione e grande coinvolgimento da parte degli allevatori. Va dato atto dell’alta professionalità e della massima disponibilità dei relatori, che hanno assicurato agli imprenditori ogni informazione utile per ottenere per il proprio allevamento il livello sanitario di base, necessario per l’esportazione del latte e dei prodotti derivati verso paesi terzi, e nel contempo per disporre di tutti gli strumenti utili a conseguire livelli sanitari progressivi di garanzia, così da certificare e valorizzare sempre meglio l’eccellenza del vero prodotto Made in Italy”. Gli incontri si sono chiusi ribadendo la piena disponibilità dei Servizi Tecnici di Coldiretti nel supportare gli allevatori anche in questa nuova ‘partita’.

 

 

 

 

Cremona, lì 10.01.2014

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