Rinnovato per altri due anni due anni il Protocollo d’intesa tra il Tribunale di Cremona e il Comune di Cremona per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Grazie a questa decisione presa dalla Giunta, su proposta dell’Assessore alle Risorse Maurizio Manzi, il Comune di Cremona si impegna a consentire che alcune persone condannate per violazioni al Codice della strada, in sostituzione della pena loro comminata, prestino attività lavorativa non retribuita a favore della collettività nei vari vari servizi dell’Ente, sotto il coordinamento e la supervisione dei responsabili dei singoli Settori.
Dal marzo 2011 esiste un’intesa tra il Tribunale di Cremona e il Comune di Cremona per lo svolgimento di di pubblica utilità che consiste nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività, in sostituzione delle pene comminate per i reati in violazione del Codice della strada.
«Il Protocollo», dichiara al riguardo l’Assessore Manzi, «considerati i positivi risultati raggiunti, viene rinnovato per per altri due anni. Considerate le numerose richieste di svolgimento di queste prestazioni presso i servizi del Comune, abbiamo concordato la possibilità di ospitare una compresenza massima di venti lavoratori, anziché i dieci previsti dal Protocollo in scadenza».
Lavoro di pubblica utilità, rinnovato l’accordo con il Tribunale di Cremona
La decisione arriva su proposta dell’Assessore alle Risorse Maurizio Manzi
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