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Lecco.Assemblea Federconsumatori

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Lecco.Assemblea Federconsumatori

Relazione assemblea annuale FEDERCONSUMATORI – Lecco 29 Gennaio 2011
Cari amici e compagni,
vi ringrazio per la vostra presenza e partecipazione a questo appuntamento annuale che la FEDERCONSUMATORI di Lecco propone ai propri associati e a tutta la cittadinanza lecchese.
Il compito della nostra assemblea odierna sarà quello di tracciare un’analisi del lavoro svolto e di individuare gli obbiettivi e la strategia futura.
Ci aiuta in questo, la discussione e le scelte assunte dal congresso nazionale svoltosi nell’Ottobre 2010 a Bologna, coniando uno slogan ripreso anche dalle tessere del nuovo anno “da Consumatori a Cittadini…..nuovi scenari….”
La responsabilità di dirigere questa Associazione, ci richiama ad una verifica permanente del nostro operato in rapporto alle crescenti esigenze imposte dalla evoluzione politica economica e sociale, locale e più in generale del Paese, con la rispondenza operativa ed organizzativa dell’Associazione sul piano della capacità e della competenza nell’esercitare la difesa e tutela dei diritti della cittadinanza lecchese.
Sempre più stiamo diventando un soggetto politico propositivo in ogni campo della vita sociale ed economica del Paese e questo aspetto contemporaneamente ci stimola e ci conferisce una responsabilità che supera il ruolo e la funzione, giuridicamente riconosciuta, alle Associazioni dei cittadini utenti e consumatori.
Pertanto è fondamentale costruire un rapporto ed un dialogo efficace e funzionale con le forze politiche ad ogni livello, le Amministrazioni Pubbliche, le Società e Consorzi erogatrici di servizi, le Associazioni imprenditoriali e la società civile rappresentata, salvaguardando la nostra autonomia operativa e di giudizio, è un esercizio complicato e difficile, richiede esperienza, persone, tempi, mezzi e condivisione, confliggere e nel contempo relazionarsi con i tuoi interlocutori nella ricerca paziente di soluzioni concordate, è questa una oggettiva difficoltà imposta dalle nostre funzioni specifiche.
Sviluppare coerentemente il nostro lavoro finalizzato a costruire un radicamento originale specifico nel grande tessuto democratico e civile del nostro paese e garantire un’auspicabile svolta democratica a tutela e a difesa della nostra Costituzione.
Il rischio della decadenza può coinvolgere l’intero Paese, anche le persone e le forze sociali e politiche oneste, che nella situazione data vengono di fatto esautorate di un loro ruolo specifico, delegate ed emarginate alla sola e mera opposizione, è necessaria una svolta, per rilanciare e valorizzare tutte le intelligenze del nostro Paese a partire dal mondo del lavoro.

La nostra Associazione si scontra e si relaziona con i “poteri forti” del Paese, il sistema bancario monolitico ed autoreferenziale, la Confindustria, le forze conservatrici, che tollerano l’iniquità e l’evasione fiscale che obbliga ai poveri di pagare anche per i ricchi, la mala sanità che causa danni irreparabili e talvolta vittime innocenti per negligenze professionali, inefficienze organizzative spesso coperte e tollerate.
Il sistema informativo televisivo e mediatico diseducante, sempre più piegato e condizionato agli interessi commerciali privati e di parte, spesso ingannando gli utenti, sempre più lontano dai grandi valori etici e morali, l’onestà, la lealtà, la giustizia, annullati e piegati al carrierismo, al denaro facile, all’egoismo e individualismo sfrenato.
Le censure, la dichiarata indisponibilità al confronto, l’imposizione del “pensiero unico dominante” imposto dal capo-popolo, la sostanziale limitazione alla libertà di espressione, impongono una seria valutazione ed una maggiore consapevolezza dei rischi che la democrazia e la libertà stanno subendo in Italia, si impone un alto là alla deriva antidemocratica  imposta dalla destra governativa.
Il quadro che si presenta è assai complicato e difficile, ogni giorno si percepisce dalle persone che ci contattano una profonda e crescente sfiducia nelle Istituzioni, la mancanza di identificazione proprio nelle persone elette e preposte a ruoli guida e di responsabilità.
E’ necessaria una svolta democratica, dobbiamo con il nostro lavoro quotidiano con la nostra coerenza e presenza sempre più competente e qualificata, infondere l’esatta percezione e necessità di un reale cambio di rotta nell’interesse generale dei cittadini.

Crisi Finanziaria – Impoverimento delle famiglie

La crisi finanziaria globale evidenzia la necessità urgente di un cambiamento di rotta nella politica economica italiana, la precarietà del lavoro non offre prospettiva alle famiglie ed ai giovani
Le dinamiche degli stipendi e delle pensioni hanno perso valore rispetto al caro vita, il risultato a distanza di  anni è che è aumentato l’impoverimento delle famiglie italiane.
L’aggravante della crisi globale, sta colpendo in profondità il nostro corpo sociale, la chiusura di fabbriche, l’aumento della cassa integrazione la perdita del proprio posto di lavoro, possono divenire dei fenomeni devastanti per una società moralmente e culturalmente debole come si presenta oggi l’Italia nel panorama istituzionale mondiale.
La questione pone con forza la necessità di interventi nell’economia, il sostegno alle attività produttive, l’innovazione ed alla ricerca, che affrontino il tema dell’equità fiscale, di chi deve e può pagare di più rispetto a chi non ha alcuna prospettiva.
Abbiamo condiviso le lotte e gli scioperi indetti dai lavoratori metalmeccanici della CGIL, che rivendicano alla base questa volontà e questa nuova politica più equa che consideri anche il mondo del lavoro i giovani precari che non hanno alcuna prospettiva di un futuro accettabile.
L’unità del mondo del lavoro delle forze progressiste dell’Italia è la condizione “si ne qua non” per cambiare il Paese.
Quanto sta avvenendo alla FIAT, prima a Conigliano e poi a Mirafiori, va in una direzione opposta.
Questo Governo, ha sempre lavorato per dividere i lavoratori e le loro OO.SS., Marchionne è lo strumento ideale a tale progetto.  Quello che sta avvenendo in FIAT è una involuzione non certo una svolta nelle relazioni sindacali in Italia.
E’ il segno di un imbarbarimento della nostra società, chi divide il lavoro dai diritti, non può essere considerato un imprenditore, alla pari di chi separa i diritti dai doveri, ai quali sempre la CGIL ed i lavoratori si sono attenuti.
L’inadeguatezza e la incapacità, prima ancora che la volontà di questo Governo ad affrontare la crisi, è evidente a tutti noi, serve un cambio di rotta all’intero Paese, un salto di dignità e di civiltà, al degrado progressivo.

Di fronte al pesante indebitamento delle famiglie, è aumentata la morosità di chi abita in affitto e per molti la impossibilità di pagare le rate del loro mutuo casa, si è parallelamente sviluppato un fenomeno crescente e variegato di Banche e Finanziarie che concedono  crediti al consumo a lavoratori e pensionati.   Le varie forme e differenti modalità di accesso al credito consentono di attingere direttamente dalle buste paga e/o dalle pensioni con la trattenuta di 1/5 dello stipendio, alle carte revolving, vere e proprie carte di debito con interessi tra i più elevati
Un significativo ed importante risultato è la recente Direttiva Comunitaria che recepisce le nostre proposte ed estende la pari responsabilità sia alla Società fornitrice del bene e/o servizio e la Finanziaria scelta a garantire la copertura economica.  
Non possiamo sottacere i significativi primati che l’Italia mantiene in Europa:
- Si paga la benzina ed il gasolio sia per il trasporto, ma anche per il riscaldamento, più alti.
- I pedaggi autostradali più elevati.
- Le bollette del Gas, della luce ed oggi anche dell’acqua sono le più alte.
- I costi di tenuta dei c/c  e dei servizi bancari più alti.
- Le spese postali e di invio dei pacchi.
- Le assicurazioni R.C. auto
Esiste una iniquità dilagante e diffusa, anche i Comuni, costretti a rinunciare all’ICI una giusta tassa sui patrimoni e condizionati dal famigerato “patto di stabilità”, vengono oggi autorizzati ad applicare un’ennesima scelta iniqua e controproducente la “tassa di soggiorno” in aggiunta verrà introdotta l’I.M.U. Imposta Municipale Unica.
 Ci impegneremo ad evitare l’iniquità dominante, in questo mortificante panorama di primati europei, citiamo gli stipendi e le pensioni che si collocano molto al di sotto dei Paesi europei di riferimento.

Le banche e i risparmiatori.
Profonda è la sfiducia dei risparmiatori con le Banche ed il sistema bancario italiano.
Ci illudevamo che il sistema bancario italiano ed il Parlamento facesse tesoro degli errori e delle truffe che hanno consentito e scientificamente programmato i Crak finanziari di molte importanti società italiane, coinvolgendo illecitamente i propri stessi clienti.
Nel 2001 i bond Argentina e collaterali, nel 2002 della CIRIO, nel 2003 il Crack della PARMALAT sono i più eclatanti, ve ne sono altri meno noti ma altrettanto gravi che hanno di fatto truffato e rapinato i risparmi di milioni di italiani, ingenti risorse economiche trasferite a favore di disonesti speculatori.
Dal Settembre 2008 si è aggiunto il fallimento della banca Nord Americana la Lehman Brothers che per dimensioni finanziarie li sovrasta tutti insieme.
La finanza creativa, virtuale globale, magistralmente e scientificamente posta in atto dagli abili finanzieri Nord Americani, ha piegato su se stessi questo sistema scaricando sui più deboli, l’impatto di questi loro crimini inediti per la loro dimensione e coinvolgimento globale come è potuto avvenire? Chi pagherà le conseguenze? Verranno individuati i colpevoli?  A queste domande legittime di giustizia che ci ponevano negli anni scorsi, possiamo amaramente oggi rispondere…. nessuno!
Come sempre su questo argomento dei crack finanziari in atto, interverranno con i necessari aggiornamenti, sui processi  ancora aperti, i nostri legali che ancora sono impegnati a seguire nelle sedi giudiziarie deputate l’accertamento delle responsabilità, per i processi PARMALAT in corso a Parma, con i primi risultati per un parziale risarcimento dei risparmiatori che si sono costituiti parte civile con il nostro patrocinio, raggiungendo a più riprese il 31% del risarcimento sul capitale investito.
Serie preoccupazioni abbiamo per il processo penale in corso a Roma per il crack della CIRIO, la condanna dei responsabili, è per noi la premessa necessaria per  un legittimo risarcimento ai risparmiatori colpiti.
Grazie all’apporto dello studio Gamberini e della nostra Associazione Nazionale, al momento siamo riusciti a concordare un primo risarcimento con UNICREDIT del 5 %, proprio in questi giorni stiamo procedendo alla raccolta delle transazioni che devono essere sottoscritte dagli obbligazionisti CIRIO.

Riteniamo non più dilazionabile una legge dello Stato che tuteli i risparmiatori, volano fondamentale dell’economia di tutto il Paese e del sistema delle imprese, il risparmio sudato con anni di lavoro e sacrifici non può essere affidato a facinorosi finanzieri coperti e tutelati dalle banche e dal sistema economico.

 

Nel campo alimentare:
La conoscenza sempre più diffusa e trasparente rispetto alla provenienza ed al trattamento dei prodotti alimentari, la filiera alimentare, dalle sementi, ai metodi di coltivazione, al trattamento ed alle successive lavorazioni e trasformazioni industriali dei prodotti alimentari che arrivano dalla catena distributiva alle nostre tavole, conoscere sempre più il cibo del quale giornalmente ci alimentiamo è un obbiettivo da perseguire.
Sosteniamo ogni forma che accorci la filiera tra i produttori ed i consumatori, il km 0, i GAS, Gruppi di Acquisto Solidali organizzati dagli stessi consumatori, raccogliendo sempre più consensi nel risparmio della loro spesa.
Purtroppo sempre più si ampliano le disparità e disuguaglianze anche davanti agli scaffali del supermercato, il continuo aumento del caro vita e conseguente impoverimento, condizionano i comportamenti dei consumatori ad orientarsi più sul prezzo e la convenienza economica, rispetto alla qualità del prodotto da acquistare.
Và consolidata una cultura tra i produttori alimentari che i controlli certificati delle strutture igienico sanitarie preposte, dei loro prodotti, sono sinonimo di affidabilità e crescita del loro fatturato.


Le attività future.
Siamo fortemente motivati a condurre la nostra attività futura nel riprendere e aggiornare le grandi campagne di sensibilizzazione e iniziative formative dei cittadini, promosse dalla FEDERCONSUMATORI  Nazionale e Regionale, operando anche a più stretto contatto con il mondo scolastico formativo e il mondo associativo, i Comuni, per favorire comportamenti e condotte di vita più consapevoli e responsabili.

 


Piano di Governo del Territoio – P.G.T. Lecco

Il nostro coinvolgimento nel percorso partecipativo al Piano di Governo del Territorio della Città di Lecco si colloca in un contesto per offrire un contributo specifico, interpretando i bisogni e le necessità della cittadinanza che è destinataria dei benefici ed anche delle conseguenze indotte dallo studio ed alle decisioni che l’ Amministrazione comunale è chiamata ad assumere nel P.G.T.
Lecco è una città come molte in Italia che sta invecchiando, dove la popolazione anziana, diciamo pensionata rappresenta oltre il 55 % della popolazione votante, in aggiunta non abbiamo i numeri esatti ma con molta probabilità dai 15 alle 20 mila persone giornalmente entrano ed escono dalla città, per lavoro, per lo studio, per i servizi, le assistenze e attività varie, la stragrande maggioranza di loro lo fanno con le loro auto.
Le nostre proposte per una città capo luogo meno congestionata ed aperta al territorio, più attenta a questo fenomeno demografico alle persone anziane bisognose di centri di aggregazione insufficienti in città, non sono state accolte, rappresentano tuttavia ce lo auguriamo, delle idee utili per il futuro, in ogni modo stiamo maturando una idea contraria alla costruzione di nuovi autosilos che sono previsti nel P.G.T. che non raccolgono le denunce di molti soggetti e non indicano una necessaria inversione di rotta rispetto alla mobilità e vivibilità della città.

Il contenzioso individuale
Sono ben 522 le vertenze che sono state istruite dalla nostra Associazione nel solo 2010, diverse sono le controparti e gli interlocutori.
Aziende, artigiani e commercio              85
Aziende di servizio e comunicazione   225
Agenzie turistiche e viaggio                   30
Compagnie assicurazioni                       35
Banche e risparmio tradito                   125
Amministrazione Pubblica                      8
Ospedali, mala sanità                             14

In questo contesto ci sentiamo di riconoscere un forte apprezzamento alla preziosa attività dei nostri legali Avv. Claudia Morselli, Rota Laura, Michaela Licini e Carlo Gibertini che hanno garantito un supporto tecnico e giuridico fondamentale per gran parte dei contenziosi risolti in sede extragiudiziale, anche l’apporto e competenza tecnica di altri professionisti, medici legali che collaborano con noi.
Innumerevoli sono infine i contatti per informazioni e consulenze di ogni genere, con effetti di grande rilevanza in quanto spesso prevengono veri e propri contenziosi, la sola informazione, la conoscenza della norma e del diritto consentono da sole, la prevenzione di guai e contenziosi per risparmiare risorse.

COMUNICAZIONE
E’ strategico per l’Associazione promuovere e mantenere una costante presenza sul piano della comunicazione ed informazione dei cittadini, utilizzando gli strumenti informativi più diffusi i giornali le radio e le TV locali con le quali abbiamo un vicendevole e proficuo rapporto.
La CGIL ci offrirà di utilizzare al meglio il loro portale, realizzando un nuovo ed aggiornato sito della FEDERCONSUMATORI di Lecco, ciò ci consentirà una ulteriore crescita qualitativa del nostro modo di essere e di collocarci nel territorio.
Dovremo utilizzare al meglio tutte le tecnologie informatiche per avvicinare la popolazione lecchese al lavoro ed alle attività che promuoveremo, non escludiamo di offrire il nostro link e logo ai vari portali esistenti nel territorio, incominciando dai Comuni ed alle Associazioni del volontariato


La FEDERCONSUMATORI di Lecco
Profonde radici ci legano al movimento sindacale e specificamente alla CGIL, tuttavia ritengo che tale valore aggiunto non venga utilizzato a dovere e questo a discapito reciproco ed ovviamente alle persone da noi rappresentate e per le quali operiamo.
Le attenzioni e la ricerca di sinergie è molto limitata, per la tipologia del nostro lavoro è naturale ricercare un rapporto con i pensionati e lo S.P.I., più competenti e disponibili ad un apporto specifico nell’esercizio della nostra attività.
In questi anni siamo cresciuti sul piano organizzativo, abbiamo superato i 600 iscritti
Voglio in questa sede ringraziare la preziosa e competente collaborazione volontaria di Luigi Scaccabarozzi, Giuseppe Colombo e Roberto Erba, hanno consentito di orientarci in altre sedi di zona importanti quali Barzanò e Colico a settimane alterne.
L’anno scorso ci siamo avvalsi della collaborazione di Gaia Colombo, la quale ha positivamente concluso la sua esperienza di Servizio Civile nella FEDERCONSUMATORI Regionale e di Lecco, a lei va il nostro sincero ringraziamento e augurio per il suo impegno professionale futuro.
Rispetto allo sportello di Colico, riproponiamo al nostro segretario Regionale Gianmario Mocera ed alla CGIL, che si sperimenti una convergenza delle tre Province interessate Lecco, Como Alto lago, Sondrio per la Valchiavenna e la bassa Valtellina, quale centro di riferimento operativo delle popolazioni di questi Comuni che non hanno alcun presidio della FEDERCONSUMATORI a loro vicino.
Centri operativi di ascolto e di congiunzione con la sede centrale di Lecco che rimarrà il fulcro coordinatore delle vertenze e dei contenziosi più impegnativi, contando ovviamente sulla disponibilità ed il volontariato dei nostri attivisti, i più motivati.


L’opportunità offerta dal 5x1000, potrà consentire un ulteriore e decisivo contributo a garantire un’entrata proporzionata all’indice di gradimento di tutti i cittadini contribuenti in occasione della dichiarazione dei redditi ed anche dal C.U.D. di ogni singolo lavoratore e pensionato.
Tutte le persone che indicheranno il codice n° 97060650583 della FEDERCONSUMATORI quale beneficiaria del loro 5x1000, potranno usufruire della nostra consulenza gratuita, non equiparabile all’iscritto per il quale viene chiesto un mandato ed il contributo della sua iscrizione annuale che gli garantisce l’assistenza operativa e politica dell’Associazione dell’intero nucleo familiare.
Opereremo celermente con il coinvolgimento della CGIL e del nostro CAAF per conferire ad ogni persona che ci sceglierà un attestato che accerti la sua scelta a nostro favore.
La situazione economica dell’Associazione è positiva, si sta consolidando grazie ad un  aumento degli iscritti e delle persone che sempre più numerosi si rivolgono alla Associazione.
Il grado di fidelizzazione dei nostri associati ha raggiunto il 32,5 % è un dato che ci conforta e ci sostiene, dai dati generali del 2010 possiamo affermare che abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti di garantire l’autonomia economica e finanziaria, questo obbiettivo rimarrà sempre la meta di ogni anno da raggiungere con il lavoro, la serietà, l’impegno, la competenza da esercitare ogni giorno, convalidata  dalla scelta dei nostri iscritti con il loro contributo per conseguirla.

Vi ringrazio per l’attenzione.
Il Presidente Federconsumatori Lecco
Sergio Fenaroli
 

 


 

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