Lavoro, al via la norma “salva disoccupati” in Lombardia. “Si tratta di un meccanismo per il quale ci siamo battuti negli scorsi mesi e che, grazie all’impegno profuso come associazione, è stato recepito nella nuova legge sul mondo cooperativo appena approvata dal consiglio regionale della Lombardia – spiega Paola Pozzi, referente di Uecoop Lombardia –. In pratica si prevede che gli enti della pubblica amministrazione riservino almeno il 5 per cento dell’importo degli affidamenti a terzi per la fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali che favoriscono l’occupazione anche delle nuove fasce di soggetti svantaggiati, così come individuati dal regolamento CE n. 800/2008: chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, chi è senza lavoro da almeno 24 mesi, ultracinquantenni e ancora chi ha problemi di occupazione legati a una bassa scolarizzazione o adulti che siano in situazioni economiche familiari difficili con una o più persone a carico”.
Secondo Uecoop Lombardia si tratta di una norma cardine per quasi 1.600 cooperative sociali (su un totale di 11 mila realtà cooperative a livello regionale) che danno lavoro a 65 mila persone delle quali circa 13 mila soggetti svantaggiati. “Crediamo che con questa legge – conclude Paola Pozzi di Uecoop – si aprano nuove prospettive sia per i singoli che per le cooperative, dando una spinta all’attività del mondo cooperativa che sempre più spesso svolge un ruolo imprescindibile a livello di welfare e assistenza. Sia sul fronte sociale che negli altri settori crediamo che serva potenziare un modello attento al mercato e alla persona, in un contesto europeo dove non ci sono ancora regole uguali per tutti anche in questo settore”.
Fonte: Ue coop Lombardia