“Destinare 50 milioni di euro per gli ultimi mesi 2015 non è la risposta alla povertà attraverso il reddito di autonomia, e ancora meno serve per togliere in modo efficace I superticket e ridurre ticket e rette”, è quanto affermano i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Lombardia, Elena Lattuada, Osvaldo Domaneschi e Danilo Margaritella, commentando la notizia dell'imminente entrata in vigore del provvedimento della Regione.
I tre segretari generali sottolineano che proseguiranno il confronto con la Regione “perché vogliamo che si arrivi col bilancio 2016 a individuare risorse sufficienti per eliminare il superticket per tutti, ridurre i ticket sanitari e soprattutto aumentare la quota sanitaria del contributo regionale delle rette delle case di riposo, diminuendo così i costi oggi a carico delle famiglie, in coerenza con quanto previsto dall'accordo sottoscritto a settembre del 2014. Questi sono obiettIvi irrinunciabili per le organizzazioni sindacali".
“C'è un nostro interesse - concludono - sul reddito di autonomia, che dev'essere garantito all'insieme della popolazione della regione in condizione di disagio e povertà, superando la fase di sperimentazione di questi pochi mesi e ricercando soluzioni di lungo periodo per quanti vivono questa condizione. Altrettanto si deve proseguire sul tema del disagio lavorativo e disoccupazione, con la protezione del reddito: su questi temi si sta concretizzando una soluzione condivisa”.
Fonte : rassegna sindacale