Da lunedì la Lombardia diventa "zona rossa", raggiunti più di 280 nuovi positivi ogni 100mila abitanti.
Per questo il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con misure più restrittive :
Chiudono tutte le scuole, nidi compresi, con le sole eccezioni delle persone disabili o con bisogni educativi speciali (bes) oltre che delle attività di laboratorio;
Chiudono parrucchieri, centri estetici, negozi di abbigliamento (ad eccezione di quelli per bambini), oreficerie e tutti i negozi che non rientrano nell'elenco dei beni essenziali (che però è abbastanza nutrito, come nelle passate occasioni);
Per la ristorazione, rimane la possibilità di asporto e domicilio;
Rimane la possibilità di fare attività sportiva in forma individuale e all'aperto;
Ci si può spostare da casa solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione). Non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria - salvo che per gli stessi motivi.
Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta,
ma sarà consentita una visita al giorno ai parenti nella stessa Regione.
Le nuove restrizioni anti-Covid invece saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile.
Intanto l'Rt nazionale sale a 1,20 mentre 11 sono le Regioni rosse e 8 quelle arancioni.
La Sardegna resta bianca.