Milano è prossima alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato che correrà come futuro sindaco della città. Anche in quella città il problema della lotta allo SMOG è in cima alla lista dei candidati.Da Francesca Balzani, attuale vicesindaco, è uscita una proposta che non saprei se definire ‘provocazione’.
L’idea è semplice: per scoraggiare l’uso delle auto private basterebbe, secondo la Balzani, rendere gratuito l’uso dei mezzi pubblici di superfice (lasciando a pagamento il biglietto della Metropolitana). Questo, secondo quanto ho capito, porterebbe naturalmente ad un riduzione ‘forte’ del traffico privato. ‘Si potrebbe –ha continuato la Balzani- così ampliare ulteriormente le ZTL ed ottenere immediati e duraturi risultati sull’abbattimento delle polveri sottili e quindi spingere le persone ad utilizzare le biciclette ecc.’ Insomma una vera ‘ rivoluzione culturale’ sul tema del trasporto pubblico. Al giornalista che gli chiedeva che questo avrebbe un costo per la città-la vice sindaco in carica-proponeva ‘di valutare un leggero aumento dell’ Irperf comunale per finanziare l’operazione’.
Insomma una cosa seria.
A parte il fatto che sento amministratori locali- anche nostrani-dire che la causa maggiore dell’inquinamento delle città non è il traffico privato e che altri sostengono il contrario. Se la questione ha una sua attendibilità qualcuno ( parlo di amministratori e tecnici) la potrebbe anche studiare e capire su una città come Cremona o Crema che impatto positivo avrebbe sul piano della diminuzione dell’inquinamento ed i costi relativi da scaricare sulla collettività tramite l’aumento dell’Irpef locale.
L’idea mi sembra interessante. Chi di dovere però dovrebbe approfondirla. Non credo che si debba gridare allo scandalo o alla demagogia, in fondo la proposta/provocazione arriva da una candidata alle primarie che domani potrebbe essere il sindaco di Milano.
Aspetto le vostre opinioni anche critiche ovviamente.
Gian Carlo Storti (welfare cremona)
p.s. La mia fonte è una trasmissione su Radio24 ( di qualche giorno or sono) dove per l’appunto hanno intervistato la Bazzani
