Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 19.03

Luoghi di culto in provincia di Cremona, Guidesi (Lega) contro la moschea a Crema

«È una scelta pericolosa», afferma Guidesi nell’interrogazione presentata ad Alfano. E Bombelli: «Pronti a ogni via legale per bloccare i minareti in città»

| Scritto da Redazione
Luoghi di culto in provincia di Cremona, Guidesi (Lega) contro la moschea a Crema

«No alla nuova moschea di Crema, le scelte folli e pericolose dell’Amministrazione Comunale non devono ricadere sui cittadini, il governo si opponga». Il deputato leghista Guido Guidesi interroga Alfano, spronandolo a opporsi a un nuovo luogo di culto islamico, per il quale la giunta comunale ha avviato l’iter di variante al piano di governo del territorio circa un anno fa. «Una scelta dissennata, in una terra già nel mirino per rischio terroristico tanto che Cremona è stata inserita nella relazione predisposta dal Centro Militare di Studi Strategici per essere centro di reclutamento di jihadisti, di propaganda, di operazioni antiterrorismo, di moschee nelle quali si fa predicazione radicale, bersaglio di almeno un piano d’attacco jihadista. La relazione delinea un quadro inquietante per presenza e radicamento estremista, eppure a Crema l’Amministrazione si ostina pericolosamente a voler costruire una nuova moschea, nonostante tre dei dodici principali reclutatori di guerriglieri e terroristi jihadisti nel periodo 2000-2006 risultino essere stati di base nella moschea di Cremona». Si tratta degli imam Mourad Trabelsi e Mohamed Rafik, sospettati di essere tra gli ideologi ispiratori degli attentati compiuti a Casablanca nel 2003, nonché Laagoub Abdelkader. «Alfano sta mostrando irresponsabile leggerezza nell’affrontare il rischio terroristico, servono azioni ben più incisive. La Lega Nord le propone: stop a nuove moschee, controlli ferrei in quelle esistenti, potenziamento dei controlli nei luoghi più a rischio».

«Se l’Amministrazione Comunale di Crema rimarrà sorda alla nostra protesta», annuncia Andrea Bombelli, segretario di circoscrizione del Carroccio di Crema, «siamo pronti a seguire ogni strada legale per fermare la costruzione della moschea, anche portando la questione, come ha già fatto l’onorevole Guidesi, direttamente al Ministro dell’Interno per investirlo della responsabilità di prendere una decisione nel merito. La moschea è un pericolo e la comunità islamica cremasca, come scrivono le cronache, è divisa. Non riescono nemmeno a mettersi d’accordo tra di loro, eppure l’Amministrazione forza le scelte e tira dritto, per soli - e rischiosi - motivi ideologici».

1077 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria