Ci sembrava di ricordare che gli investimenti devono essere fatti a ragion veduta e, se sono azzeccati, devono produrre utili e non perdite. Perdite enormi, nel caso di Lgh, tanto che la svendita ad A2a viene presentata dai geni finanziari piddini come l'unica alternativa al fallimento. Ma i dirigenti sono da premiare, ci mancherebbe. Se dici il contrario, spargi fango e sei un grillino demagogo e populista.
Insomma, se non ti fai controllare da A2a, è impossibile stare sul mercato, perché dirigenti migliori di quelli di Lgh è impossibile trovarli. Neanche tra i tanti giovani che portano a termine un brillante percorso di studi ed emigrano all'estero, perché non vogliono piegarsi alle forche caudine dei poltronifici politici e non vedono prospettive a casa loro. Anche loro, come noi, si stupiscono che per le posizioni di responsabilità non vengano richiesti autonomia di pensiero, competenze e rigore morale, ma approssimazione, conformismo e cieca obbedienza agli ordini piovuti dall'alto.
Quindi, è ufficiale: in Trentino sono sbarcati gli alieni! Riescono a stare sul mercato da soli, producono utili, hanno il controllo pubblico della multiutility e A2a, per stare con loro, si accontenta di una quota azionaria di piccola minoranza.
Signori alieni di Dolomiti Energia, così non va. Avete già contratto il virus letale che vi ha fatto diventare grillini, demagoghi e populisti!
---------------------
Dichiarazione di voto del M5S Cremona sulla cessione del 51% di Lgh ad A2a
Il voto del MoVimento 5 Stelle è coerentemente e convintamente negativo, a tutela dei cittadini cremonesi che non hanno interessenze con i partiti, perché sulla questione non sono state date risposte convincenti, anzi spesso sono state carenti, omissive o completamente prive di fondamento.
Chi fa l'affare? Circa due mesi fa si leggeva sui giornali: "Contrariamente alle aspettative e alle valutazioni degli analisti finanziari, che in questi mesi avevano stimato una valorizzazione di Lgh da parte di A2a da un minimo di 300 ad un massimo di 550 milioni di euro, l'offerta presentata dal colosso controllato dai Comuni di Milano e Brescia è stata addirittura al di sotto del minimo stimato dagli analisti: solo 250 milioni. Per il 51% di Lgh, A2a ha messo sul piatto poco più di 125 milioni (con una proposta mista cash-azioni). Una valutazione estremamente severa, pur a fronte di un indebitamento che nel 2014 si attestava sui 352 milioni di euro."
Il allegato l’intera dichiarazione della consigliera Lucia Lanfredi
Allegati Pdf: