La confusione è molta, mentre la volontà di portare a conclusione un’opera utile e necessaria è scarsissima. Insomma il progetto esiste o è ancora nel cassetto dei sogni, o deve essere ancora rifattoo...? Mi sembra di ricordare che venne dichiarato che a febbraio verranno iniziati i lavori per il primo tronco.. Si sono dimenticati di precisare... l’anno! Nell’anno 1984/85 venne presentato, all’ufficio tecnico allora nel palazzo dei Militi, da alcuni residenti di Cavatigozzi un progetto che prevedeva anche la barriera di protezione in cemento armato con un costo di circa 800/900 milioni. Oggi, con il malefico euro, si sente parlare di oltre un milione pari a due miliardi di vecchie lire! Se si continua di questo passo i cittadini di Cava dovranno fare un prestito al Comune. Sarebbe ora di finirla e dire ‘apertis verbis’ se il Comune vuole fare la pista e la data certa di inizio lavori e la loro durata! Se questa ‘manfrina’ fosse avvenuta in un’azienda privata, qualche testa sarebbe saltata. E poiché, in fondo, sono fiducioso ricordo al sindaco ed alla giunta che ‘promissio boni viri est obligatio’, cioè la promessa di un uomo onesto è debito (e la promessa in campagna elettorale venne fatta!). Ho sempre scritto Comune con la maiuscola perché credo nelle istituzioni ma, ahimè meno negli uomini. P.S. E le sei piante di via Brodolini quando verranno messe a dimora? Sono già passati 4 anni!
Pietro Alquati (Cremona)