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Marea Nera. La Provincia di Cremona si costituisca parte civile|Opposizione Unita

| Scritto da Redazione
Marea Nera. La Provincia di Cremona si costituisca parte civile|Opposizione Unita

L'opposione unita propone a Salini che la Provincia si costituisca parte civile e presenta un ordine del giorno dal titolo "Inquinamento del Po in seguito alla “marea nera” del febbraio 2011: costituzione di parte civile nel processo presso il Tribunale di Monza".

Esattamente un anno fa, il 22 febbraio del 2011, un colossale e doloso sversamento di idrocarburi nel fiume Lambro creava importanti danni ambientali con una “marea nera” che, nei giorni immediatamente successivi, raggiungeva il Po anche sulla sponda cremonese.
Gli interventi - onerosi - dei Comuni e del sistema della Protezione Civile furono numerosi e significativi, con posa di barriere assorbenti e altre operazioni, a fronte di danni rilevanti all’ambiente e alle attività produttive.
A chiusura delle indagini preliminari presso la Procura della Repubblica di Monza, la Provincia di Piacenza ha annunciato – per bocca del suo Presidente, Massimo Trespidi – di volersi costituire parte civile, oltre a coordinare i Comuni danneggiati al fine di presentare una richiesta unitaria di risarcimento danni, come confermato anche dal sindaco di Castelvetro, Francesco Marcotti.

Il Consiglio Provinciale di Cremona

impegna la Giunta Provinciale, sul modello di quanto avvenuto a Piacenza, a riunire i Sindaci interessati, da Crotta d’Adda fino a Casalmaggiore, e a costituirsi parte civile nel processo relativo allo sversamento di idrocarburi nel fiume Lambro, nonché a coordinare i Comuni interessati nell’azione di richiesta di risarcimento danni.

Cremona, 21 febbraio 2012

I Consiglieri Provinciali

Giuseppe Torchio
Andrea Virgilio
Giuseppe Trespidi
Massimo Araldi
Giampaolo Dusi
Clarita Milesi

 

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