Sabato, 27 aprile 2024 - ore 16.34

Milano la città dello spaccio

Un problema da sempre combattuto, ma non ancora risolto. Una tema sentito dall’opinione pubblica e spesso soggetto a errate valutazioni.

| Scritto da Redazione
Milano la città dello spaccio

Milano, oltre a essere la città della moda e della nuova Darsena, continua a essere anche la città dello spaccio di stupefacenti. Di episodi se ne sono registrati molti, anche di recente. Ma da circa un anno a questa parte, una nuova zona nel cuore del centro sta diventando vittima del degrado, più di altre: le Colonne di San Lorenzo.

È un pomeriggio tranquillo, a Milano. Il cielo sta per caricarsi di pioggia, anche se il sole continua a farsi spazio tra le nuvole. La piazza antistante alla Chiesa di San Lorenzo è quasi vuota: si aggirano soltanto una giovane coppia con il figlioletto e una manciata di turisti. Alle porte del colonnato sono stabili due gruppetti di ragazzi, in piedi. Sono giovanissimi. Attendono i passanti e ripetono loro un copione breve, facile da imparare: «Bisogno di qualcosa? Marjuana? Crack o Shaboo? Coca? Ho tutto». Trascorrono pomeriggi e serate intere agli ingressi del porticato e quando piove si riparano di fronte alle porte della chiesa. È la loro zona di competenza.

Dietro le parole che questi ragazzi rivolgono ai passanti, c’è molto più delle cosiddette droghe leggere. Abbiamo provato a entrare in contatto con uno di loro, fingendoci come potenziali acquirenti, per approfondirne le dinamiche. Il nostro interlocutore è un ragazzo dallo sguardo serio, con una polo a righe rosse e bianche, a cui chiediamo come poter acquistare 100 milligrammi di crack. La risposta è sorprendente: nelle parole del giovane ci sono metodo e tempistiche certe, come se esistesse un’organizzazione consolidata. Ci dice che gli serve una giornata e che se vogliamo, possiamo fissare un appuntamento per l’indomani. Ci chiede il numero di telefono, ma non dà il suo. Non precisa nulla, né sul luogo in cui si terrà l’incontro, né sull’identità della persona che vedremo. E quando poniamo qualche domanda di troppo, sull’origine della merce, il suo atteggiamento diventa scontroso. Fino a sfociare in un fermo rifiuto nel proseguire la conversazione.

L’atmosfera respirata nella zona, non a caso, si è fatta negli ultimi tempi sempre più pesante. Nonostante l’area sia pattugliata dalle forze dell’Ordine, gli affari proseguono alla luce del sole, così come al calare del buio. «Sembra una terra di nessuno», lamenta Fabrizio, che vive nella vicina via De Amicis. «Da quando è stata inaugurata la Darsena, le Colonne sono molto peggiorate», sottolinea Chiara, una studentessa al quarto anno di Legge. Il malumore di chi vive il quartiere è in crescendo, così come in crescendo sono gli episodi di disturbo da parte dei potenziali spacciatori, nei confronti dei passanti. Una situazione in peggioramento, a due passi da via Torino. Un problema da risolvere nella Milano di domani, per ripristinare la legalità là dove proprio la legalità rischia di scomparire.

1010 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria