Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 17.21

Milano M2 Verrà riqualificata la fermata di Villa Fiorita. Progetto per 500mila euro

Progetto cofinanziato da Cernusco sul Naviglio e Governo attraverso il piano sulle periferie del Comune di Milano

| Scritto da Redazione
Milano M2 Verrà riqualificata la fermata di Villa Fiorita. Progetto per 500mila euro

Approvato il progetto definitivo e già finanziato con 500 mila euro per la riqualificazione e l'accessibilità della fermata M2 Villa Fiorita. La fermata si trova nel comune di Cernusco sul Naviglio e i lavori saranno eseguiti con il finanziamento congiunto del Comune metropolitano con 100 mila euro e 400 mila euro del Governo attraverso il piano sulle periferie del Comune di Milano.

Il progetto è inserito all'interno del Piano periferie e riguarda i comuni dell'Asta Martesana. I lavori previsti sono nel Programma Triennale Opere Pubbliche 2017-2019. In particolare riguardano l'ammodernamento della struttura che attualmente versa in uno stato di degrado e il superamento delle barriere architettoniche per rendere più agevole l’accesso a tutte le categorie di utenti. I lavori saranno eseguiti da Atm.

SCHEDA PROGETTO ASTA MARTESANA

Il Comune di Milano e i Comuni collocati lungo l’Asta Martesana hanno dato avvio, fin dai primi anni del 2000, a numerose iniziative finalizzate a migliorare la qualità architettonica e funzionale delle stazioni metropolitane. Queste attività hanno portato a un primo intervento di riqualificazione della stazione M2 di Cologno Nord, e successivamente all’intervento di superamento delle barriere architettoniche nella stazioni di Cernusco sul Naviglio e di Villa Fiorita.

Nel 2016 è stato istituito, su impulso del Prefetto, un tavolo di lavoro finalizzato a riqualificare funzionalmente e architettonicamente l’Asta Martesana M2, con la partecipazione di Regione Lombardia, Città Metropolitana, e i Comuni di Milano, Bussero, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Vimodrone; il Comune di Milano svolge il ruolo di Ente capofila. Nell’ambito degli accordi è stato stipulato un Protocollo d’Intesa per la “Riqualificazione funzionale e architettonica delle stazioni della linea metropolitana sull’asta “Martesana M2”, in corso di sottoscrizione da parte di tutti i partecipanti.

In continuità con quanto stabilito in questi accordi, il Comune di Milano e i Comuni dell’Asta Martesana partecipano in forma associata al “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016.

La proposta progettuale presentata, approvata e quindi finanziata, è da intendersi come prima fase di un progetto incrementale di valorizzazione del territorio, presenta una articolazione su tre differenti livelli di intervento:

1.  recupero architettonico e funzionale delle stazioni, finalizzato in primo luogo al miglioramento dell’accessibilità al trasporto pubblico e del decoro urbano;

2. ridefinizione del rapporto tra le stazioni e il contesto di riferimento, avviando progetti di riqualificazione di spazi pubblici e funzioni prossimi alle stazioni, in chiave di ricucitura e riconnessione con gli ambiti urbani più degradati e periferici dei Comuni;

3. innesco di processi di rigenerazione urbana diffusa e di inclusione sociale.

Progetti di primo livello

-ristrutturazione e riqualificazione funzionale delle stazioni M2 di Cimiano (Milano), Vimodrone, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Gorgonzola e Gessate (€ 8.709.500);

-riqualificazione del sistema di accessibilità della stazione M2 di Villa Fiorita in Comune di Cernusco sul Naviglio (€ 500.000).

Questi interventi son prevalentemente orientati a garantire l’accessibilità delle stazioni a tutte le categorie di utenti.

Progetti di secondo livello

Sono individuati alcuni progetti, nel territorio dei Comuni di Vimodrone e di Bussero, finalizzati a riqualificare le aree circostanti le stazioni: gli interventi riguardano un recupero di edifici di Edilizia Residenziale Pubblica, la formazione di nuove aree verdi e nuovi collegamenti fra la linea metropolitana e l’Asta Martesana, per un importo complessivo di circa € 3.700.000.

Si prevede anche l’avvio di uno studio di fattibilità per lo sviluppo di nuovi servizi a supporto e messa a sistema dei progetti proposti lungo l’asta della M2 Martesana.

Progetti di terzo livello

Sono interventi che, pur non essendo oggetto di richiesta di finanziamento, vengono inseriti nella proposta complessiva in quanto possono contribuire a generare qualità diffusa e funzionare da nuovi attrattori, incentivando la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio e urbanistico pubblico e privato, rifunzionalizzando strutture dismesse e abbandonate. Fra questi interventi vi sono:

-Sistemazione dell’”Area via Idro” in Comune di Milano, dove sorge un campo nomadi già oggetto di sgombero per motivi di sicurezza, e che oggi risulta abbandonato e fortemente degradato. La posizione strategica dell’area di via Idro, che si incunea tra il Naviglio della Martesana ed il Lambro, permetterebbe di creare un elemento propulsore per la realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale tra l’asse della Martesana e il Parco Lambro, con conseguente rivitalizzazione delle aree che verrebbero così rese in uso alla collettività. Sono già stati impegnati oltre un milione di euro.

-Prolungamento tranviario Anassagora-Quartiere Adriano-Gobba in Comune di Milano, oggetto di altra richiesta di finanziamento all’interno del bando, per un importo di circa 18 milioni di euro.

Il progetto definitivo dell’intero pacchetto deve essere presentato entro il prossimo 4 luglio.  

3123 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online