Milano.Confessioni religiose.Ripartiti i contributi

CONFESSIONI RELIGIOSE. RIPARTITI I CONTRIBUTI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE
Destinati a interventi di restauro e manutenzione degli immobili a uso religioso 
Milano, 5 ottobre 2012 – Come previsto dalla Legge regionale numero 12 dell’11 marzo 2005 (parte II, titolo IV, capo III), sono stati approvati oggi dalla Giunta comunale i contributi, riferiti all’anno 2011, a favore delle confessioni religiose che ne hanno fatto richiesta. Tali contributi  sono finanziati con l’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria (secondo quanto previsto dall’articolo 73 della medesima legge) e destinati al restauro e alla manutenzione degli immobili a uso religioso dei culti presenti in modo stabile e organizzato nel Comune di Milano (articolo 70).
La ripartizione dei fondi tra le varie confessioni religiose viene stabilita tenendo conto del loro peso sociale nell’ambito del Comune. Per definirlo, il Settore Statistica elabora i dati sulla popolazione residente e sulle confessioni prevalenti in relazione a ciascuna cittadinanza, desunti da fonti ufficiali come Istat, Censis e Orim (Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità), a cui vengono affiancati altri indicatori indiretti (per esempio, il numero dei riti funebri e degli edifici sul territorio). Per quanto riguarda la Chiesa cattolica la ripartizione tra le parrocchie viene poi effettuata in base alle indicazioni fornite dalla Curia Arcivescovile di Milano.
Per l’anno 2011 hanno ottenuto il contributo l’Arcidiocesi di Milano (per 15 parrocchie, 3.038.000 euro), la Congregazione delle Suore Angeliche di  San Paolo (ente ecclesiastico autonomo dalla Curia, 100.000 euro), la Chiesa Cristiana Evangelica “Semplicemente Amore” (90.256,80 euro), la Chiesa Apostolica (31.450,40 euro), l’Associazione dei Testimoni di Geova di Milano Baggio (204.132,80 euro), l’Associazione dei Testimoni di Geova di Milano Gallaratese (48.800 euro), l’Associazione dei Testimoni di Geova della Lombardia (31.360 euro) e l’Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (32.000 euro). I contributi riconosciuti ammontano, dunque, a un totale di 3 milioni 576mila euro.
Gli interventi che vengono finanziati attraverso questi contributi riguardano, per esempio, il restauro conservativo, l’adeguamento degli impianti di illuminazione, la trasformazione a gas metano delle caldaie e l’ammodernamento più in generale degli impianti di riscaldamento, l’installazione di impianti per le persone con disabilità e il rifacimento della copertura negli oratori.