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Miraggi: la Riviera di Levante ospita una mostra dedicata all’arte di Erminio Tansini

Dal 17 al 23 agosto 2019 a Levanto è aperta la mostra “Miraggi” di Erminio Tansini.

| Scritto da Redazione
Miraggi: la Riviera di Levante ospita una mostra dedicata all’arte di Erminio Tansini

Miraggi: la Riviera di Levante ospita una mostra dedicata all’arte di Erminio Tansini

Dal 17 al 23 agosto 2019 a Levanto è aperta la mostra “Miraggi” di Erminio Tansini.

Pittura, scultura e fotografia: nell’esposizione ligure è rappresentato l’intero panorama creativo dell’autore cremonese.

L’evento fa parte della serie itinerante di mostre «Forme, materia, colore»: dedicata al lavoro artistico di Tansini, ha preso il via nel maggio 2018 con una personale al Palazzo Farnese di Piacenza.

Il percorso dell’esposizione levantese propone le tecniche tansiniane senza soluzione di continuità: si passa dall’olio dei quadri al bronzo e al legno delle statue; dall’informalismo alla pareidolia; dalle cariche materiche degli impasti pittorici ai profili intrecciati degli elementi tridimensionali.

La scelta dei dipinti privilegia le opere che meglio mettono in risalto gli accordi, le armonie e gli equilibri fra masse e tonalità, tipici dell’autore cremonese. Effetti, questi, basati anche sull’uso molto particolare di alcune cromie: per esempio il grigio, che alcuni critici d’arte chiamano «grigio tansiniano».

Al legno è riservata una parte importante della mostra ligure: è la materia-base con cui Tansini realizza le proprie sculture (anche quelle in bronzo, i cui modelli per le fusioni sono statue lignee).

L’artista lo seleziona fra rami, ceppi, radici e tronchi recuperati sulle spiagge marine e sui greti dei torrenti: pezzi dalle forme contorte e frastagliate, levigati e corrosi, sbiancati dal sole. Tansini li rigenera, conservandone la peculiare e inimitabile naturalità.

Molte sculture sono state create nel corso degli anni nei laboratori dell’autore (situati a Pizzighettone e a Maleo); però, sempre concepite come un fatto intimo, senza mai essere esposte in pubblico.

Questo fino al 2017, quando Erminio Tansini è stato invitato alla Biennale di Venezia e vi ha partecipato con una composizione di quattro statue in legno.

Anche a seguito dell’esperienza veneziana, nel 2018 è iniziata la serie «Forme sfuggenti»: rassegna di sets fotografici che scenarizzano le sculture tansiniane in posti come castelli, paesaggi rupestri, siti archeologici, radure boschive, corsi e specchi d’acqua.

Alla fotografia il compito di far percepire le opere tridimensionali in modo insolito: immagini in cui giochi di prospettive, luci e sovrapposizioni fanno interagire visivamente le statue scenarizzate con la natura e le architetture circostanti, creando scene oniriche, fantastiche e surreali.

Attiva in Italia, Francia e Svizzera, «Forme sfuggenti» ha fatto tappa a Cremona (febbraio 2018) e successivamente anche a Piacenza, Parma, Pavia, Brescia, Milano e nel Lodigiano.

La mostra “Miraggi” è curata da Davide, figlio dell’artista stesso e direttore di “Forme sfuggenti”.

Informazioni: Facebook www.facebook.com/tansinierminio , Web www.inarce.com/it/eventi/miraggi-mostra.html

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