Venerdì, 10 maggio 2024 - ore 08.39

Morosità utenze e povertà| M.Ruggeri

| Scritto da Redazione
Morosità utenze e povertà| M.Ruggeri

L' aumento delle situazioni di povertà  che conduce all'impossibilità di far fronte ai pagamenti delle bollette per tante famiglie  ha riaperto la discussione sulle società partecipate dagli Enti locali e sul loro controllo da parte del Comune.
Dal 2000  con D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali) le  aziende speciali (municipalizzate)  si sono trasformate in società per azioni  e si è affermata  una  nuova tipologia di impresa: l’azienda di diritto privato a partecipazione pubblica,  in grado di fornire una pluralità di servizi (multiutility) per intere reti urbane e capace di operare sul mercato anche in condizioni di liberalizzazione
Le successive evoluzioni sul piano locale hanno questo punto di partenza ,definito dalla normativa nazionale,  ma parliamo  pur sempre di società che gestiscono servizi pubblici con soldi pubblici , di cui  l'azionista diretto  è il Comune e gli  azionisti indiretti sono i cittadini
Se i numeri delle morosità per situazioni di povertà e casi sociali riconosciuti aumentano in modo tanto rilevante, è evidente che vanno riviste  le modalità del monitoraggio praticate per i mesi invernali   e che riguardano  i casi sociali  poichè    non sono più sufficienti per  far fronte ad una situazione nuova e grave come quella che si sta presentando.
E' necessario pertanto  predisporre un piano d'emergenza che  preveda il riallaccio della fornitura idrica e delle forniture minime di gas ed elettricità  per  i casi  individuati dai servizi sociali  attraverso un confronto aperto con il Comune ed i  soggetti gestori che ci auguriamo possa avvenire già nella Commissione Affari sociali convocata per il 3 gennaio.

p. il gruppo PD
Maura Ruggeri

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