Non è possibile fare alcunché di risolutivo per risolvere il problema dei migranti irregolari. Ho letto alcune delle soluzioni proposte, ma… sono chimere. Non si considera il fatto che non abbiamo accordi per il rimpatrio con la maggior parte dei Paesi dai quali provengono i profughi, per cui, anche portandoli alle loro frontiere (in pratica marittime o aeroportuali) comunque non li accettano, anche perché sono tutti PRIVI DI DOCUMENTI, quindi come si fa a dimostrare che sono loro cittadini? Mi rendo conto che questo post mi scatenerà addosso il diluvio universale. Tuttavia, io sono qui per dire le cose come stanno e sfatare miti insensati, non per farmi applaudire. Inoltre, sia chiaro che io: a) se potessi, rimanderei alle loro case TUTTI i clandestini, da qualsiasi Paese provengano, asilo o non asilo, sarò crudele però rimanderei tutti a casa loro; b) per me, l'unica immigrazione consentita sarebbe quella regolare tramite consolati e ambasciate — e ci penserei due volte prima di concedere visti a soggetti che hanno, per dire, due o tre mogli o che comunque dimostrano per chiari segni di essere portatori di ideologie che andranno anche benissimo per loro ma non per noi. Idem, ci penserei diciotto volte prima di accordare il cosiddetto "ricongiungimento familiare". Quanto alla cittadinanza, poi, sarei peggio degli Svizzeri. Ma poiché purtroppo l'unico sistema per ottenere ciò sarebbe quello dei RESPINGIMENTI in alto mare, o anche sulla costa, e poiché questi sono IMPOSSIBILI a meno di non diventare i paria del mondo intero (e noi non siamo gli Stati Uniti e non ce lo possiamo permettere) è inutile pensare a soluzioni miracolistiche: NON ESISTONO. Peraltro se esistessero, la Meloni — che su questi sbarchi sta perdendo la faccia — procederebbe senza indugio e con urgenza. Se non lo fa, è perché non si può fare. Si vogliano accogliere i migliori Saluti.
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