Sabato, 27 aprile 2024 - ore 06.39

No alla politica della prepotenza. Orlando si candida alla segreteria del PD di Gian Carlo Storti

Il congresso del PD avrà tre candidati alla segreteria. Oltre a Renzi, che si dice sia il favorito, anche Emiliano ed Orlando che rilascia una dichiarazione forte : ‘Mi candido contro politica prepotente. E per vincere’.

| Scritto da Redazione
No alla politica della prepotenza. Orlando si candida  alla segreteria del PD di Gian Carlo Storti

La notizia che si candida anche Orlando ridà dignità ad un congresso con ‘rito abbreviato’ deciso da Renzi. Oltre ad Emiliano si candida Orlando che ha dichiarato : ‘ Ho deciso di candidarmi perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza.Ho deciso di farlo perché credo che ci voglia responsabilità e credo che il Pd debba cambiare profondamente per poter essere utile davvero all'Italia e ai problemi degli italiani, che in questo momento stanno vivendo momenti difficili. Dobbiamo avere -50 sfumature di Pd non di rosso. Dentro il Pd  ci deve essere anche il rosso, ma noi dobbiamo rifare il Pd che abbiamo sognato dieci anni fa e dobbiamo lavorare per evitare che la politica diventi soltanto risse, conflitti e scontri tra personalità, ma torni a essere una grande e bella occasione di vivere insieme e lavorare per la trasformazione dell'Italia".

Insomma una boccata d’aria fresca per me che sono contro la scissione ed  impegnato ora nel Pd ad una sua ‘ rigenerazione’.

Vedremo come si svilupperanno  gli avvenimenti ma questa battaglia mi sento ancora di farla.

Chi è Andrea  Orlando

(La Spezia, 8 febbraio 1969) è un politico italiano, ministro della giustizia dal 22 febbraio 2014, prima nel Governo Renzi e poi riconfermato in carica nel Governo Gentiloni. Dal 2006 è membro della Camera dei deputati dove è componente della commissione bilancio della Camera e della commissione parlamentare antimafia. Precedentemente ha rivestito la carica di ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Comincia l'attività politica giovanissimo. Nel 1989 diventa segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista Italiana e l'anno successivo viene eletto nel consiglio comunale della Spezia con il PCI. In seguito allo scioglimento del Partito Comunista Italiano, verrà rieletto con il PDS, di cui diviene capogruppo nel consiglio comunale della sua città nel 1993; nel 1995 diventa segretario cittadino del partito; nel 1997, primo degli eletti in consiglio comunale, è nominato assessore dal Sindaco Giorgio Pagano, prima alle attività produttive e poi alla pianificazione territoriale, incarico che svolge sino alle elezioni del 2002. Nel 2000, entra a far parte della segreteria regionale come responsabile degli enti locali dei Democratici di Sinistra e nel 2001 diventa segretario provinciale; poi, nel 2003, è chiamato alla direzione nazionale del partito da Piero Fassino, prima con il ruolo di viceresponsabile dell'organizzazione, poi come responsabile degli enti locali (2005). Nel 2006 è nominato responsabile dell'organizzazione entra a far parte della segreteria nazionale del partito. Ad oggi è uno degli esponenti di spicco della corrente interna al PD dei Giovani Turchi

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