Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 22.20

Non è ostruzionismo di RAR

| Scritto da Redazione
Non è ostruzionismo di RAR

L'ostruzionismo in atto al Senato non riguarda la riforma del Senato, riguarda il governo, questo governo. Non si tratta di un ostruzionismo formale, ma di una rivolta sostanziale, per riportare la nazione nell’alveo della democrazia e della Giustizia. Non sono certo un fans del M5S, tanto meno della Lega,  ma ho condiviso l'abbandono dell'aula per recarsi dal Presidente nella Repubblica per significare come questo governo NON RAPPRESENTA LA VOLONTA' POPOLARE, che è stata chiarissima nella consultazione europea, esaltando la speranza in Renzi e penalizzando pesantemente Berlusconi e FI, insieme a Grillo e M5S. L’elettorato ha detto a Renzi di aver fiducia nelle sue proposte e di non volere mai più vedere Berlusconi al centro decisionale della politica.

Invece il  connubio Renzi/Berlusconi ha proseguito il suo itinerario fornendo anche  l'impressione di avere esercitato buoni uffici per regalare al pregiudicato una assoluzione che contrasta con l'evidenza, come dimostrato dalle squallide intercettazioni a Emilio Fede, a proposito dei legami con Dell’Utri, Mangano, mafia, escort, minorenni etc.etc. Ci si chiede cos'altro nascondono i riservatissimi patti del nazareno, e che pro ? Se l'impegno di Renzi si identifica con l'avallo ai reati del pregiudicato Berlusconi, allora la sua fine politica arriverà come una valanga, con grave danno per la nazione che dovrà ancora attendere per avere un governo senza pregiudicati. Per liberarsi dell'ex premier Renzi ha solo l'arma delle elezioni anticipate, ammesso che si impegni in campagna elettorale a "non prendere neanche un caffè" con il più pregiudicato ex presidente del consiglio degli ultimi 150 anni.

Rosario Amico Roxas

 

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