Domenica, 19 maggio 2024 - ore 19.41

Non si tocchi via Che Guevara a Vaiano Cremasco Contro anche S.I.in piazza il 1 ottobre

A Vaiano Cremasco, si sta tentando di riscrivere la storia attraverso l'atto, puramente ideologico, di modificare il nome di via Ernesto “Che” Guevara.

| Scritto da Redazione
Non si tocchi via Che Guevara a Vaiano Cremasco Contro anche S.I.in piazza il 1 ottobre Non si tocchi via Che Guevara a Vaiano Cremasco Contro anche S.I.in piazza il 1 ottobre

Non si tocchi via Che Guevara a Vaiano Cremasco Contro il revisionismo della destra anche Sinistra Italiana in piazza

 A Vaiano Cremasco, si sta tentando di riscrivere la storia attraverso l'atto, puramente ideologico, di modificare il nome di via Ernesto “Che” Guevara. Questo non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di revisionismo storico da parte della destra italiana, che mira a riformulare la percezione di figure e eventi storici.

 Le motivazioni fornite dal Sindaco Baldassarre appaiono banali, pretestuose ed insufficienti e sembrano voler distortamente decontestualizzare la figura di Guevara, presentandolo come un sanguinario despota. Tuttavia, è innegabile che Ernesto Guevara, medico argentino, abbia dedicato la sua vita alla lotta per la libertà, la dignità, e l'autodeterminazione dei popoli oppressi dell’America Latina.

 Cancellare il nome di Che Guevara dai cartelli stradali a Vaiano Cremasco rappresenta un tentativo di riscrivere la storia e delegittimare figure che hanno combattuto per la libertà. In un’epoca in cui si cerca di normalizzare figure e ideologie oppressive, è fondamentale conservare la memoria storica e contrastare questi tentativi di revisionismo.

 Cuba, nonostante le difficoltà causate da embargo e isolamento, ha dimostrato solidarietà internazionale, fornendo supporto durante la pandemia a nazioni in difficoltà. Questi atti di solidarietà non devono essere dimenticati, e la storia e la memoria devono essere preservate come fondamenta della nostra società.

 La giunta di destra di Vaiano farebbe meglio rivedere le proprie priorità. Quest’idea arriva infatti dopo che la giunta stessa ha ridotto del 50% i fondi destinati ad un Auser fondamentale sul territorio comunale così come ha ridotto drasticamente le ore di educatrici ed educatori. Insomma facendo cassa a spese delle fragilità.

 Per questi motivi Sinistra Italiana sarà in piazza a Vaiano, domenica 1 ottobre alle 9 a supporto della protesta, battendosi per la conservazione della memoria e della storia. Invitiamo tutti a unirsi a noi in questa lotta per la verità storica e la preservazione dell'eredità di coloro che hanno lottato per la libertà e la dignità umana.

 Paolo Losco, Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana Cremona

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