Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 20.09

Nuovo Governo . Che vergogna la presenza di Alessandra Locatelli| Felice Resmini

A Como le stato dato l’appellativo di «sceriffa» a causa dei suoi durissimi attacchi contro clochard, migranti e organizzazioni non governative.

| Scritto da Redazione
Nuovo Governo . Che vergogna la presenza di Alessandra Locatelli| Felice Resmini

Giorgia ha insediato il Governo . Che vergogna la presenza di Alessandra Locatelli| Felice Resmini

A Como le stato dato l’appellativo di «sceriffa» a causa dei suoi durissimi attacchi contro clochard, migranti e organizzazioni non governative.

 Egr. Direttore finalmente abbiamo un nuovo Governo e soprattutto un governo guidato da una donna. Nei giorni scorsi quotidiani e talk show hanno ripetuto fino alla noia che l’unica novità del governo Meloni è proprio Giorgia Meloni, solo perché è la prima premier donna della storia repubblicana.

Ciò è anche vero: 11 ministri (su 24, più Meloni) sono reduci dai governi Berlusconi. Idem per Matteo Salvini, di cui si ignorava la grande competenza in Infrastrutture.

E non dimentichiamo Giancarlo Giorgetti che conquista il ministero dell’Economia e sedeva già nei governi Berlusconi 2 e 3, ma anche in quelli più duramente osteggiati da Giorgia Meloni: Conte 1 e Draghi!

Senza dimenticare il prescritto Raffaele Fitto agli Affari Europei e al Pnrr. Ma va bene così, in democrazia governa chi vince.

Ma credo anche che la vera novità di questo governo sia l’incarico dato ad Alessandra Locatelli, in quota Lega, quale ministra della Disabilità che, già da Assessore regionale della Lombardia fece visita, con mio grande dispiacere, conoscendone le idee e il passato, a Soresina.

Tanto per fare mente locale vorrei ricordare che Locatelli era già stata ministra per poche settimane del Governo Conte 1.

Locatelli ha iniziato la sua brillante carriera politica con l’elezione a segretaria della Lega, per la sezione di Como. Nel 2017 è entrata in consiglio comunale e viene scelta come vicesindaca. Nel corso dell’incarico proprio nella sua città le era stato dato l’appellativo di «sceriffa» a causa dei suoi durissimi attacchi contro clochard, migranti e organizzazioni non governative.

Tra questi, le richieste di chiudere il centro migranti di Como fino all’approvazione di regolamenti comunali che vietavano l’elemosina durante le festività natalizie. O ancora il no alla concessione di spazi pubblici per chi voleva pregare durante il Ramadan. Locatelli multò addirittura un prete che portava la colazione ai senzatetto, mandò le idropulitrici alle 5 di mattina a sparare getti d’acqua su povera gente che dormiva sotto i portici di una chiesa, fece rimuovere le panchine dove si sedevano i migranti e nel giorno della Festa della donna fece sequestrare 700 mazzi di mimose e fece elevare le relative contravvenzioni.

Ciliegina sulla torta: era stata sempre lei, attraverso un post sul suo profilo Facebook, a chiedere a tutti gli amministratori lombardi della Lega di rimuovere dagli uffici pubblici la foto di Sergio Mattarella perchè, così scrisse, «non rappresenta più un garante imparziale dei cittadini».

Oggi, però, Alessandra Locatelli ha giurato proprio nelle mani del Presidente Mattarella ed è diventata un ministro della Repubblica! La domanda mi sorge spontanea: un ministero importante come quello della Disabilità, non dovrebbe essere presieduto da persona capace di contribuire quotidianamente a costruire una coscienza civile con forza, determinazione e costanza, sempre dalla parte dei più deboli e con una sensibilità attiva verso le persone più bisognose?

Felice Resmini (Soresina)

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