Sono solo esemplificative di quanto, negli ultimi giorni, si sta riscontrando a bordo dei “nuovi” treni Vivalto 2.0 (di cui, ormai, almeno una composizione si è già persa, per via delle dichiarazioni 19 su 19).
Anche ieri sera, sul 2663, l’impianto è funzionato da Milano Centrale sino a Lodi, per poi staccarsi e non riaccendersi più, con il personale viaggiante che, visti i 20 minuti di ritardo, ben si guardava da passare lungo le carrozze per verificare la situazione.
Questa mattina, pare, l’impianto è stato acceso solo da Piadena in poi, ma perché non è possibile attivarlo direttamente alla verifica prima della partenza? Ci vuole un genio, visto che si sa che ci sono problemi, a far partire il tutto e poi girare carrozza per carrozza per verificare?
Dove sono le tanto promesse squadre volanti di manutenzione?
Dobbiamo proprio aspettare che la gente si esasperi del tutto?
Matteo Casoni, Comitato inOrario.