Online sul sito del Comune l’avviso per aderire al Consiglio delle Donne.
Candidature aperte fino al 24 novembre
Bergamo, 4 novembre 2024 - Con la pubblicazione dell’avviso sul sito del Comune di Bergamo prende il via il percorso che, ad ogni cambio di Amministrazione, porta alla ricostituzione del Consiglio delle Donne, importante organismo istituzionale di partecipazione istituito dal Comune di Bergamo fin dal 1996. Il 1°aprile 2026 compirà trent’anni.
Recentemente confermato e mantenuto anche con l’ultima modifica dello Statuto del 2023, il Consiglio delle Donne è volto a favorire la partecipazione delle donne alla vita amministrativa e a promuovere azioni positive per la realizzazione delle pari opportunità.
Associazioni, gruppi o organizzazioni che intendono aderire devono presentare la propria domanda di adesione entro il 24 novembre 2024 alla Presidente del Consiglio Romina Russo, unitamente alla documentazione attestante la natura, gli scopi e l’effettiva presenza e operatività sul territorio cittadino con l’indicazione del nominativo della persona designata a far parte del Consiglio, oltre all’adesione alla “Carta dei Principi e dei Valori”.
Trattandosi della ricostituzione del Consiglio, le richieste pervenute saranno valutata e accolte dalla Presidente del Consiglio secondo i requisiti imposti dal regolamento del Consiglio delle Donne.
Il termine per la presentazione delle domande è il 24 novembre.
Le domande presentate successivamente a tale data, verranno sottoposte al vaglio dell’Assemblea.
Il Consiglio delle Donne è una realtà molto partecipata che, negli anni, ha realizzato molte attività: ricerche per individuare e rimuovere discriminazioni esistenti; occasioni culturali di confronto sulla condizione femminile; documenti e azioni di tutela dei diritti delle donne, per la parità e il rispetto; interventi nelle scuole e momenti formativi; lavoro di rete con le realtà del territorio per favorire l’accesso delle donne al lavoro; inserimento nella vita sociale, economica e politica promuovendo la partecipazione delle donne in tutti i settori della vita pubblica.
Nell’ambito del proprio lavoro, il Consiglio delle Donne ha contribuito all’agire amministrativo portando lo sguardo delle donne su varie tematiche: dalla conciliazione/condivisione nelle azioni amministrative, con particolare attenzione alle politiche dei tempi e degli orari della città, alla cura dell’ambiente e del territorio, dall’occupazione femminile alle politiche familiari, dalla sicurezza alla violenza contro le donne, dai diritti alla toponomastica e alla valorizzazione del pensiero di genere.
Il Consiglio delle Donne ha visto la partecipazione fattiva di numerose associazioni, in media una trentina per consiliatura, e si è dotato di una “Carta dei Principi e dei Valori” votato all’unanimità dall’Assemblea del 2aprile 2024. Nella “Carta” vengono declinati i principi fondamentali su cui si fonda, dal raggiungimento delle pari opportunità all’educazione alla parità, dal rispetto delle differenze all’autodeterminazione delle donne, dal contrasto alle discriminazioni, stereotipi e disuguaglianze, al contrasto ad ogni forma di violenza, nonché la partecipazione delle donne alla vita politica e amministrativa come elemento fondamentale per la democrazia e per una società più giusta e inclusiva, nonché la partecipazione al Consiglio delle Donne quale impegno costante nella partecipazione alle attività.
E’ formato dalle consigliere elette nel Consiglio comunale, da una rappresentante per ogni gruppo politico o lista civica che, pur presente in Consiglio comunale, non abbia eletto donne e “da una rappresentante per ciascuna associazione, gruppo o organizzazione, operanti sul territorio cittadino, che si occupi anche delle problematiche e tematiche relative alla tutela e alla valorizzazione del genere femminile, alle pari opportunità tra uomini e donne” (art. 4 Regolamento Consiglio delle Donne).
“Il Consiglio delle Donne da sempre rappresenta un’istituzione per il Comune di Bergamo, punto di riferimento per le associazioni e l’Amministrazione. L’importante lavoro di questi anni, le competenze e l’impegno delle componenti hanno contribuito in modo determinante al cambiamento culturale verso la valorizzazione delle donne e del loro ruolo in ogni ambito della società, la tutela dei diritti e della libertà delle donne. Un contributo essenziale anche per l’agire amministrativo: ricordo le campagne sulla pubblicità sessista che hanno determinato l’adozione delle Linee Guida contro la pubblicità sessista e per una comunicazione rispettosa delle dignità della donna, o il contributo per la stesura del nuovo PGT o, ancora, l’importante lavoro di analisi sull’occupazione femminile a Bergamo oltre alla recente “Carta dei Principi e dei Valori”. Sono onorata di poter dare avvio a questo nuovo corso, nella consapevolezza che questo organismo possa contribuire, come ha fatto finora, alla piena attuazione dei principi fondamentali previsti dalla nostra Costituzione come l’art. 3 e nel rispetto delle leggi dello Stato. Sarà mia cura valutare le domande di adesione nel rispetto del regolamento del Consiglio delle Donne e dei criteri in esso stabiliti, come il mio ruolo istituzionale mi impone”, dichiara la Presidente del Consiglio Comunale Romina Russo.
--
Portavoce Sindaca BG