Lunedì, 16 settembre 2024 - ore 12.26

Padania Acque interviene al Water Services Management Evolution

Stefano Ottolini ha presentato il Water Management System di Padania Acque, un sistema all’avanguardia che permette di controllare da remoto gli impianti

| Scritto da Redazione
Padania Acque interviene al Water Services Management Evolution

Padania Acque interviene al Water Services Management Evolution

Il Direttore Generale Stefano Ottolini è stato relatore, insieme a esperti del settore della sostenibilità e della digitalizzazione, all’evento dedicato all’evoluzione della gestione dei servizi idrici promosso da Associazione Idrotecnica Italiana e organizzato in collaborazione con ARCA e IRETI S.p.A., Schneider Electric e Servizi a Rete, che si è tenuto il 18 giugno a Reggio Emilia presso la sede del Gruppo IREN

L’acqua è sempre più riconosciuta come un bene prezioso da salvaguardare: le utilities del mondo idrico giocano in questo senso un ruolo chiave per erogare un servizio di qualità, risolvendo i vincoli infrastrutturali e rispettando le stringenti normative del settore.

Per affrontare questa sfida è indispensabile definire e realizzare un percorso sostenibile di digitalizzazione che porti efficienza e resilienza al sistema idrico integrato ed è altresì fondamentale adottare un cambio di prospettiva nella gestione integrata delle risorse idriche. Questi i temi al centro del convegno nazionale organizzato il 18 giugno dall’Associazione Idrotecnica Italiana, presso la sede del Gruppo IREN di Reggio Emilia, durante il quale Padania Acque è stata chiamata a portare il proprio modello di successo in termini di innovazione tecnologica e digitalizzazione.

Il Direttore Generale Stefano Ottolini ha presentato il Water Management System di Padania Acque, un sistema all’avanguardia che permette di controllare da remoto gli impianti e le reti idriche tramite i dati raccolti in tempo reale trasmessi a un’intelligenza centrale che attiva feedback automatici o supporta il decision making.

«Padania Acque ha fatto proprio il paradigma Smart & Digital Water che contribuisce significativamente all’efficientamento della gestione della filiera estesa dell’acqua. Da questo punto di vista abbiamo investito tanto e il progetto Water Management System, basato su approccio predittivo e mirato nella conduzione delle infrastrutture idriche, ci ha consentito di perseguire obiettivi di sostenibilità e di efficienza, tra cui una riduzione delle perdite idriche a circa il 23% rispetto alla media italiana del 42%, una diminuzione del 16% dei consumi energetici e un incremento del margine industriale lordo del 73%. Abbiamo investito complessivamente 8 milioni di euro per un sistema che prevede nuove tecnologie (uno Scada - Supervisory Control and Data Acquisition avanzato di ultima generazione integrato al sistema di telecontrollo e una soluzione IoT in fase sperimentale) e un cambiamento nel mindset aziendale. Il progetto, basato sull’installazione di strumenti di campo (oltre 2.600 tra device specifici per lo Scada, smart meter, sensori di pressione, di portata e sonde multiparametriche) che monitorano in modo massivo i dati e li inviano in tempo reale al sistema operativo centrale, chiamato “GeoSCADA”, e ai modelli idraulici, ci consente di raccogliere in presa diretta una grande quantità di dati accurati e precisi da utilizzare per modulare le pressioni sulla base della domanda effettiva, attivando azioni automatiche sugli impianti, per agire in maniera proattiva, anziché reattiva, e interpretando le informazioni a disposizione con l’obiettivo di ridurre il più possibile le perdite idriche, eventuali guasti e malfunzionamenti ma anche gli interventi manuali da parte dei tecnici».

Insieme al Direttore Ottolini sono intervenuti diversi esperti del settore idrico di livello nazionale che si sono confrontati a partire dalle proprie esperienze. Dopo i saluti di Alberto Montanari, Presidente ARCA Srl, e l’intervento di apertura del prof. Furio Cascetta, Prorettore alla Green Energy e alla Sostenibilità Ambientale dell’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, sono intervenuti Tania Tellini, Direttore del settore Acqua di UTILITALIA, Benedetta Brioschi, Partner e Project Leader della Community Valore Acqua, The European House – Ambrosetti, e Alberto Gambardella, Project Manager NRW ISLE Utilities, sui temi della transizione energetica, dello sviluppo sostenibile, dell’efficienza, degli investimenti e delle difficoltà e soluzioni della digitalizzazione delle infrastrutture idriche. Nella seconda parte dell’evento, Giovanni Piazzalunga e Donato Pasquale, rispettivamente Solution Consultant e Responsabile del settore Water and Waste Water di Schneider Electric, hanno illustrato le potenzialità digitali delle nuove tecnologie applicate al Servizio Idrico Integrato. L’evento si è concluso con la relazione del Direttore Ottolini e dell’Amministratore Delegato di Acqua Novara VCO Daniele Barbone.

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